Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pol. Brendola
75 - 55
(23 – 09 ; 17 – 17; 21 – 16; 14 - 11)
Nuovo GS2001 L'Argine: Saiani E. 14,
Bovolenta E. 11,
Basso M. 12,
De Tomasi I.,
Lentini P. (K) 3,
Montanaro F.,
Ferracin G. 3,
Bedin G. 2,
Nardi L. 6,
Bernardotto M. 10,
Vukovic S. 10,
Micheletto A. 2.
All.re:
Cecchin.
TL: 9/13, T2P: 23/56, T3P: 6/16
Pol. Brendola:
n/a
1o Arbitro: Langaro Marco di Arzignano (VI)
2o Arbitro: Bernini Lorenzo di Lonigo (VI)
Obiettivo centrato. Il successo contro Brendola, oltre i due punti in classifica, porta in dote il vantaggio nello scontro diretto, che significa fattore campo in un eventuale incrocio playout se nella stagione regolare le due squadre arrivassero a pari punti. Caparbia la prova dell’ Argine che con carattere ed applicazione stravince il match, al termine di una partita dominata dall´inizio alla fine. I biancoverdi partono con la fanteria leggera, schierando Bedin da cinque e Vukovic da quattro: l´intento è chiaro, quello di portare gli avversari ad una partita su ritmi elevati ed aprire gli spazi per il penetra e scarica. Obiettivo immediatamente riuscito, perchè Vukovic e Bovolenta spingono forte sull´acceleratore, e producono il primo break, dieci a tre, costringendo la panchina ospite a ricorrere immediatamente al time-out per spegnere il fuoco. Brendola reagisce prima con Giaretta, che colpisce dalla lunga, e poi con il solito Grumolato, ben controllato dalle guardie dell’Argine, ma abile a punire le sviste difensive dei padroni di casa contenendo il distacco. 23 a 9 comunque il parziale della prima frazione, con l’Argine che anche nel secondo periodo inizia giocando con grande fluidità in attacco e fa male dalla distanza con Saiani mentre Bernardotto e Nardi sono molto efficaci in avvicinamento a canestro.
Brendola però, pur in difficoltà in fase difensiva inizia in attacco a prendere confidenza con la partita, trovando nell´asse Giaretta - Ramazzini la chiave per superare la difesa avversaria. Al riposo il punteggio è 40-26.
Nel terzo quarto L’Argine da ancora maggior concretezza alla circolazione di palla, che premia i ragazzi di casa i quali trovano tiri aperti e in ritmo ad alte percentuali. Trovano qualche minuto di spazio anche i rientranti Lentini e Micheletto che danno il loro contributo mantenendo alta la concentrazione e la fame di vittoria.
Nel quarto quarto la musica non cambia: il vantaggio dei padroni di casa sale anche a 20 lunghezze grazie all´innesto di un Ferracin molto carico, mentre Basso è davvero inarrestabile in penetrazione.
"Era importante dimostrare che ce la potevamo fare a ribaltare il – 11 dell’andata " il commento a fine gara di coach Cecchin "nel terzo quarto sono emerse le nostre difficoltà sul piano della tenuta mentale, ma i ragazzi sono stati capaci si superare il momento peggiore e di non mollare. Credo che i 2 punti se li siano ampiamente meritati e spero che ci diano fiducia e convinzione per le prossime sfide."
di arginebasket1
