Basket Malo Vs Nuovo GS2001 L'Argine

1^o Arbitro: Lavarda Federico di Thiene (VI)

2^o Arbitro: Castello Filippo di Sarcedo (VI)

Scivolone esterno per L’Argine che sbatte contro un Malo deciso e determinato. Al Paladeledda finisce 65-50, l'obiettivo si sposta ora sul derby interno contro Rooster.
Il biancoverdi mandano a referto la terza sconfitta esterna in campionato e dimostrano di dovere ancora lavorare sull'amalgama e sull'atteggiamento, riflettendo sul ko ma senza fare drammi, anzi, rimettendosi subito in gioco. Il rimedio migliore è tornare subito a confrontarsi con il campo: il calendario offre subito l'occasione di riscatto perché venerdì si gioca al Palabaracca.
A Malo è una gara difficile su un campo dalle grandi dimensioni, che L’Argine affronta con tutte le frecce nel proprio arco ad eccezione dei “vecchi” Tozzo e Bovolenta.
Partita combattuta sin dalle prime battute, Meneguzzo vuole far sentire la sua presenza a rimbalzo, Malo prova a partire subito forte ma l’Argine tiene botta. Mini break da 6-0 per i padroni di casa, risponde Vukovic dalla lunetta, De Vicari canestro e fallo, Saiani chiude un parziale da 5-0 e la prima frazione va in archivio sul 18-15.
Rotazioni per i due coach, e difesa lunga per L’argine. Ferracin con verve difensiva piazza 2 rubate consecutive e Basso a rimbalzo offensivo sceglie sempre i tempi giusti per rigiocare l’azione offensiva. Micheletto spalle a canestro è concreto e se non fosse per i 5 punti filati dell’esperto Cecchetto sarebbe stato vantaggio Argine che sulla sirena chiude un’ottima azione corale. All’intervallo lungo il punteggio è pari 27.
Al rientro la coppia di esterni proposta in regia ,Ruggeri e Basso, non si intende e 6 palloni consecutivi persi in attacco costano il break: Malo scatta a +7. Tre lunghi in campo per L’Argine, ruggito di Saiani dalla lunga e immediata reazione biancoverde; Conte sfida Maruffa, Argine in scia, Malo a guidare la corsa.
Comparin allunga l'elastico del punteggio (41-34) a fine terze quarto, i verdi non trovano il bandolo della matassa, l'avversario approfitta e sulla tripla di Bergamin scappa via sino al massimo vantaggio. L’Argine con medie disastrose da fuori, stringe le maglie in difesa, quattro punti in fila di Conte alimentano le speranze ma Malo tiene bene le redini del match. I padroni di casa nel quarto di chiusura ci mettono tutta la grinta, gli ospiti ancora a caccia della quadratura del cerchio e della giusta concentrazione che potrebbe valore una vittoria esterna. La difficoltà nelle letture dei Mismatch sono un problema per gli esterni vicentini che non assistono degnamente il lavoro di Micheletto e Bedin; palle perse di troppo e un po’ di sconforto contribuiscono ad arrotondare il passivo fino al 65 – 50 finale.


di arginebasket1