Araceli Vicenza Vs Nuovo GS2001 L'Argine

Araceli Argine è un po' come il racconto biblico del pastorello Davide contro il gigante Golia, solo che stavolta Golia-Araceli rispetta il pronostico e si aggiudica il derby del “Palabaracca” senza nemmeno patire più del dovuto.
L'Argine è squadra giovane, inesperta e non dotata di quella forza fisica necessaria per far fronte al mestiere del gruppo di coach Mamich che annovera tra le sue fila giocatori con un passato importante nella categoria.
Si gioca davanti ad un gremito Palabaracca (quest'anno inedito palazzo di casa anche di Araceli), ed il I° quarto scivola via in sostanziale equilibrio anche se il bravo Iotti riesce sovente a ferire la difesa biancoverde con le sue penetrazioni, costringendo coach Cecchin ad alternare su di lui diverse marcature, senza peraltro ottenere grandi risultati.
Nel II° periodo i padroni di casa dell'Araceli allungano sul +10 aiutati anche dalla sterilità offensiva dei biancoverdi (alla fine peseranno i soli 14 punti messi a segno tra tutti gli esterni).
L’Argine ha un sussulto nella terza frazione, soprattutto grazie ai canestri di Conte, Vukovic e Micheletto Alessio ed al furore agonistico di un mai domo Lentini.
Il tentativo dei biancoverdi di ricucire lo strappo però si esaurisce presto: una schiacciata di Sanson e il II° fallo Antisportivo (con conseguente espulsione) di Ruggeri ne spengono ogni velleità di rimonta.
L'ultimo periodo serve solo per consolidare il vantaggio dei padroni di casa, che riescono spesso a mettere in evidenza tutti i limiti offensivi e difensivi della giovane compagine dei Ferrovieri.
Finisce 67 a 44 per “Golia”, che dimostra di avere tutte le carte in regola per tentare il doppio salto di categoria.
In quanto a “Davide”, come già si sapeva, dovrà probabilmente lottare fino alla fine per la salvezza, risultato che sarebbe comunque straordinario per un progetto fondato su ragazzi per la maggior parte ventenni.

di arginebasket