Nuovo GS2001 L'Argine Vs Basket Creazzo
66 - 53
(12 – 13 ; 16 – 12; 17 – 18; 21 - 10)
Nuovo GS2001 L'Argine: Saiani E. 8,
Bovolenta E. 17,
Basso M. 9,
Zaccaria A. 7,
Ferrari R. 4,
De Tomasi I.,
Conte I. 11,
Ferracin G.,
Bedin G.,
Nardi L.,
Vukovic S. 3,
Micheletto A. 7.
All.re:
Cecchin,
Vice All.re:
Toro
Basket Creazzo: Andriolo M. ne,
Bagante M. 3,
Casarotto T. 1,
Cattin F. 15,
Dalla Chiara M. (K) 8,
De Grandi M. ne,
Fracaro A. 10,
Masia P. ne,
Nardi M. 10,
Pangallo F. 1,
Pozzato F. 3,
Vezzaro F. 2.
All.re: Mazzali,
Vice All.re: Calabresi
1o Arbitro: Langaro Marco di Arzignano (VI)
2o Arbitro: Bianchetto Luca di Zugliano (VI)
L’Argine Basket costringe il Creazzo alla bella, impattando in gara-2 e si appresta ad affrontare lo spareggio decisivo tra le mura nemiche del palazzetto di Via Manzoni.
La partita viene giocata in una splendida cornice di pubblico, quello delle grandi occasioni, assiepato sulle gradinate e in ogni spazio utile per poter assistere alla sfida.
I padroni di casa partono contratti , con fatica contengono le penetrazioni e le palle appoggiate sotto ai lunghi avversari, ma una buona circolazione di palla consente di restare agganciati alla partita. Nel primo periodo tutti i giocatori del quintetto vanno a canestro e il quarto si conclude sul 12-13.
Nel secondo quarto L’Argine parte con più veemenza, con una difesa più decisa e i tiri dalla lunga distanza di Zaccaria e Saiani, riesce a creare un margine di 7 punti. Artefici del break anche alcuni cambi che coach Cecchin è obbligato a fare per gestire i falli e le energie, cosicché i giovanissimi Zaccaria e Ferrari riescono ad imprimere la svolta alla gara con recuperi e gioco in campo aperto. Creazzo appare un po' in difficoltà, la tensione è alta, cresce il nervosismo tra le file della squadra ospite, ma nei minuti finali i blu limitano i danni, ricucendo lo strappo. Provvidenziale la tripla di Cattin sulla sirena della pausa lunga, a fine partita si porterà a casa 15 punti. Si va al riposo sul +3 (28-25).
Al rientro dall'intervallo lungo ancora Cattin sugli scudi, terza tripla personale e nell'azione successiva realizza una penetrazione, trovando facilmente la via del canestro propiziando il + 5 ospite. Dopo il time-out la risposta dei padroni di casa è pronta, Conte e Ferrari mettono a segno una serie di tiri dalla media distanza bruciando più volte la retina e il pubblico del Palabaracca si accende contribuendo in maniera decisiva al recupero.
Il punteggio alla fine del quarto vede l'Argine ancora in vantaggio sul 45-43.
Nel quarto finale i ragazzi di casa cercano di dare la svolta definitiva alla partita in partita: tocca a Bovolenta tenere alto l'onore, mettendo a segno tre canestri di fila dalla media distanza e guadagnandosi sempre di più la fiducia dei compagni di squadra, che gli passano la palla ogni volta che è libero. Dall'altra sponda Fracaro e Vezzaro non incidono e l’argine prende 10 punti di vantaggio.
La difesa aggressiva ed il pressing alto, sono le carte giocate da coach Mazzali ,con L'Argine che impiega quasi due minuti per segnare i primi punti, su tiri liberi di Basso. Pressing alto che da una parte porta gli avversari a complicarsi la vita, dall'altra porta a fare i conti col numero di falli, che per gli ospiti al 34’ ammontano già a cinque. Chirurgici ai tiri liberi Basso e Bovolenta e L'Argine porta a casa una vittoria preziosissima e fortemente voluta, frutto di una gara attenta e con poche sbavature.
La serie è riaperta, ma i biancoverdi devono vincere un'altra partita per ottenere la salvezza, obiettivo che, nonostante la vittoria in gara 2, resta ancora difficile.
Venerdì, sul parquet di Creazzo, L’Argine arriverà con il coltello tra i denti e i suoi giocatori, nonostante la giovane età, sanno cosa vuol dire giocarsi il tutto per tutto in quaranta minuti. La vincente potrà festeggiare la salvezza, mentre chi perde proverà a conquistarla nell'incrocio col vantaggio del fattore campo contro l’Angarano.
di arginebasket1
