Mestrino Vs Nuovo GS2001 L'Argine

1^o Arbitro: Zago Elia di Vigonza (PD)

2^o Arbitro: Franceschetti Davide di Noventa Padovana (PD)

La metafora di un campionato.
La partita giocata a Mestrino dagli U15 DELL'ARGINE, è il concentrato dell'intera stagione dei biancoverdi, capaci di alternare prestazioni da applausi, coronate da prestigiose vittorie, a partite scialbe nelle quali si sono scialacquati punti che avrebbero potuto regalare a Frigo e soci un appendice nobile di stagione.
Il ventinovesimo turno di questo infinito campionato, assegna ALL'ARGINE la sfida contro i Raptors di Mestrino, squadra allenata dall'esperto coach Benetollo che ha costruito la sua attuale posizione in classifica (settimo posto) grazie ad un avvio di stagione con i fiocchi.
I vicentini sono reduci della scoppola casalinga con Marcon, ma vogliono dimostrare che la differenza con chi si giocherà una delle due final four non è poi cosi' abissale.
E, anzi, l'inizio di gara dei vicentini parrebbe certificare che L'ARGINE, come visto anche in altre occasioni, avrebbe potuto ambire tranquillamente a qualche gradino in più sulla graduatoria.
Nel primo periodo l'ottima circolazione di palla dei verdi, unita ad una certa precisione dalla lunga distanza, porta Vicenza sul +11, 19 a 8, con Mestrino incapace di innescare il micidiale uno contro uno dei suoi esterni e piuttosto imbarazzato in difesa.
Il vento in poppa per i ragazzi di Dego e Trevisan si affievolisce pero' man mano che trascorrono i minuti del secondo periodo, nel quale l'enormità delle palle gettate alle ortiche e qualche sbadataggine di troppo in difesa concedono il rientro ai padroni di casa, che realizzano il -1 (30 a 31) grazie ad una palla regalata a Pinton su rimessa offensiva dai disattenti giocatori biancoverdi.
Il terzo quarto è da incubi notturni per L'ARGINE.
Mestrino sembra avere il doppio dell'energia, i giocatori corrono velocemente da una parte all'altra del campo, spazzano via tutti i rimbalzi ed imbucano la retina con una facilità a dir poco sorprendente.
Ne consegue un parziale di 21 a 7 per i blu di casa che ribalta totalmente il risultato sul + 51 a 38 per i padovani.
I ragazzi in verde sono frastornati, francamente non si vede in che modo e da chi possa arrivare la scossa per invertire la tendenza negativa.
Ed invece l'input per rimettere la gara in gioco arriva eccome, ed arriva per opera dei vari Seganfreddo, Milanello, Zalameda, Bedin ed Allegretti, quei ragazzi cioè che spesso trovano meno minuti di gioco, ma che oggi sanno mettere sul parquet quell' energia difensiva e quell' intelligenza tattica che procura una rimonta che, per un soffio, non diventa clamorosa.
Parte Seganfreddo con un tiro dalla media, seguito dal compare Zalameda che buca l'area con le sue funamboliche penetrazioni. Mestrino vede il tabellone di minuto in minuto meno amico, e ci pensano Allegretti con le sue conclusioni da fuori, e il suo collega Bedin con un tiro dalla lunga, a trasformare i raptors in docili gattini e riportare Vicenza sul -1 (60 a 59).
Ma mancano solo 24 secondi al termine, e Mestrino, complice un "non fischio" della coppia arbitrale, è bravo a gestire l'ultimo decisivo possesso che si conclude con un 1 su 2 ai liberi che fissa il risultato sul 61 a 59.
Rammarico quindi in casa ARGINE per l'ennesima occasione sprecata, rammarico che è pero' in parte mitigato dall'ottima dimostrazione di carattere negli ultimi minuti di gioco.
E', questa di Mestrino, la diciannovesima partita sulle 29 disputate DALL'ARGINE, che finisce con uno scarto da 1 a 9 punti. Di queste 19, L'ARGINE 7 ne ha vinte e 12 ne ha perse.
Questa statistica fotografa nettamente la qualità e la competitività di questo bel torneo, nel quale i giovani U15 dell'ARGINE hanno potuto sicuramente maturare esperienze importanti per la loro crescita cestistica.
Domenica prossima, per l'ultima di campionato, ancora un match molto impegnativo per i nostri biancoverdi.
Al PalaBaracca arriverà infatti la Vigor di Conegliano, squadra che, in base agli scontri diretti, al momento occupa il secondo posto in classifica ma che non può permettersi passi falsi.
Un ultimo atto che i nostri sapranno sicuramente recitare nel migliore dei modi per coronare una splendida annata sportiva..

di arginebasket