Nuovo GS2001 L'Argine Vs Valpolicella Basket

1^o Arbitro: Selmo Alberto Di Lugo di Vicenza (VI)

2^o Arbitro: Paciolla Tommaso di Vicenza (VI)

La sorpresa della sesta di ritorno del campionato U15 ELITE porta i colori biancoverdi dell’ARGINE che, al PalaBaracca, ha stoppato la corsa della vicecapolista Valpolicella.
I veronesi si presentano ai Ferrovieri con un ruolino di marcia impressionante, fatto di 18 vittorie e solo 2 sconfitte e, seppur con il loro capitano Ghidoli fermo per uno stiramento, ed in panca per onor di firma, schierano nel loro roster giocatori di talento e con molti punti nelle mani.
I padroni di casa, per contro, arrivano al match dopo la dolorosa sconfitta di Merano che, per come è maturata, ha lasciato più di qualche scoria negativa nelle gambe e nella testa dei ragazzi di Dego e Trevisan.
Nonostante le premesse, l’inizio di gara dei vicentini è di quelli che lasciano ben presagire.
Capitan Frigo azzanna come un mastino il forte play avversario Marini, limitandone iniziative e capacità di imbastire azioni offensive, mentre i lunghi Meridio e De Visini impongono la loro stazza collaborando proficuamente sotto le plance.
Anche il pressing ospite, che all’andata fece malissimo ai biancoverdi, è superato in scioltezza e, anzi, spesso proprio dall’attacco alla pressione dei veronesi, L’ARGINE riesce a trovare degli ottimi canestri in contropiede, che valgono il + 5 dopo 6 minuti di gara.
Valpolicella ovviamente non ci sta e reagisce affidandosi all’uno contro uno dei suoi uomini migliori che, spesso, riescono a superare il diretto avversario segnando quei canestri che riportano in scia i veronesi (16 a 14 al termine del primo quarto).
Alle individualità degli avversari, L’ARGINE oppone una migliore organizzazione di squadra, agevolata anche dalla gestione finalmente oculata del ritmo di gioco da parte degli esterni biancoverdi, bravi ad imbeccare con regolarità i compagni sotto le plance.
In questa fase si esalta Mattia Meridio, che fa valere tutta la sua esuberanza fisica dominando a rimbalzo e correndo con sorprendente facilità da una parte all’altra del campo.
L’ARGINE, nel periodo, allunga fino al + 9, salvo poi rifiatare nel finale e consentire un recupero dei veronesi che sigillano con alcune pregevoli giocate di Leardini il + 3 dell’intervallo lungo (34 a 31).
Anche dopo la pausa, l’inerzia della gara non cambia. Sono sempre i locali a condurre le danze, giocando con equilibrio in fase offensiva e difendendo con energia e concedendo quindi la miseria di 4 punti ai frastornati attaccanti ospiti.
Il terzo periodo si chiude con L’ARGINE avanti di 9 (44 a 35), vantaggio che si dilata nel quarto periodo arrivando anche al +12.
A 2 e 30 dalla sirena finale la partita sembra non avere piu’ storia, ma la paura di vincere rischia di costare cara ai biancoverdi i quali si inceppano regalando agli avversari l’opportunità di riagguantare un incontro fino ad allora saldamente nelle mani dei padroni di casa.
1 su 6 ai liberi, palloni su rimessa passati agli avversari, falli spesi malissimo, portano la gara dal +11 al +2 in pochissimi secondi, con Valpolicella quasi incredula per gli inaspettati regali ricevuti.
Sembra di rivivere l’incubo di Merano, ma stavolta i ragazzi in canotta verde sanno stringere i denti e riescono a fermare l’emorragia scongiurando cosi’ una sconfitta che, onestamente, avrebbe avuto tutti i connotati della beffa.
Domenica prossima, 9 marzo, gli U15 dell’ARGINE sono attesi da una insidiosa trasferta in laguna in casa dell’Alvisiana Venezia.

di arginebasket