Alvisiana Venezia Vs Nuovo GS2001 L'Argine
55 - 59
(7-15; 10-22; 22-16; 16-9)
Alvisiana Venezia: Anniciello M. 13,
Bassich N.,
Bergamo S. 14,
Costantini L. 9,
Fusaro M.,
Mazzega J.,
Pazzi L. 11,
Perini M. 1,
Seccarello L. 7,
Segalin ne,
Zandinella T.
All.re: Costa.
Nuovo GS2001 L'Argine: Milanello T. 1,
Frigo S. (K) 14,
De Visini M.,
Zalameda A.,
Merlin N. 4,
Gidoni M. 24,
Bedin G.,
Imarhiagbe D. 2,
Meridio M. 10,
Allegretti T. 2,
Seganfreddo D. 2,
Scarmelotto F.
All.re:
Dego,
Vice All.re:
Trevisan
TL: 7/8, T2P: 23/61, T3P: 2/10
1o Arbitro: Cristofoli Nicola di Venezia (VE)
2o Arbitro: Berto Cristopher di Dolo (VE)
L’arte di complicarsi la vita!
Potrebbe essere il titolo di un film scritto, diretto ed interpretato dagli U15 del NUOVO L’ARGINE BASKET, i quali, dopo Merano e Valpolicella, contro l’Alvisiana di Venezia, offrono un altro pregevole esempio di come, in pochi minuti, si possa rischiare di precipitare dalle stelle alle stalle.
L’inevitabile disagio della trasferta, e le qualità dei padroni di casa, avevano consigliato ai biancoverdi berici di affrontare il match con la massima attenzione, evitando soprattutto di RI-cadere nell’errore di cimentarsi in pronostici basati sulla classifica.
Con queste premesse, tutto sommato, l’impatto sulla gara dei ragazzi DELL’ARGINE, può considerarsi discreto. Seppur con le gambe un po' imballate, i vicentini riescono a tenere una pressione difensiva elevata sui pericolosi esterni locali e a limitare le giocate attorno al ferro di Simone Bergamo, ragazzone di 2 metri già conteso da numerosi settori giovanili di vertice.
In attacco, Mattia Gidoni, sfrutta alla perfezione l’inevitabile mis-match concessogli dalla retroguardia dell’Alvisiana, per infilare con continuità la retina avversaria.
Sembra l’inizio di una partita in discesa! Il primo quarto si chiude con Vicenza avanti di 8, vantaggio che si gonfia a + 20 (17 a 37) alla sirena dell’intervallo lungo.
Al rientro in campo però un primo segnale d’allarme risuona in campo.
In 3 azioni Annicello e compagni piazzano un 7 a 0 (una tripla e 2 canestri in contropiede) che riporta sul – 13 i lagunari.
L’ARGINE barcolla ma non cede. I verdi ospiti, per l’occasione in divisa bianca, riordinano le idee, e per tutto il terzo quarto riescono a congelare il divario sulla doppia cifra di vantaggio.
Anche ad inizio dell’ultimo periodo la situazione non subisce scosse importanti, l’Alvisiana non molla ma nemmeno trasmette l’impressione di poter riagguantare il match per potersi giocare la posta in palio.
Anzi, a metà frazione, capitan Frigo spinge sull’accelleratore ed imbuca quei canestri che riportano i suoi a distanza di sicurezza.
Sul + 16, a 2 e 45 dal termine, pare finalmente chiusa la partita. Basterebbe infatti amministrare con calma la palla, evitare forzature, e contenere la prevedibile reazione dei padroni di casa per festeggiare una vittoria finalmente priva di sofferenze.
Appunto, basterebbe.
Ed invece L’ARGINE frena bruscamente regalando il proscenio all’Alvisiana che confeziona un fulmineo 14 a 0 che semina il panico tra i ragazzi di Dego e Trevisan.
Il canestro che riporta L’ARGINE a 2 possessi di distanza, nasce da un gioco a due tra Frigo e Gidoni bravo ad insaccare il + 4 (59 a 55) che, oltre a mandare la gara in archivio, regala un viaggio di ritorno con qualche sorriso in piu’ a tutta la comitiva biancoverde.
Nel complesso, tolti ovviamente i citati 3 minuti “nightmare”, si è comunque vista un’altra positiva prestazione degli U15 targati ARGINE i quali, domenica prossima (ore 11 PalaBaracca), ospiteranno i cugini del Bassano, vincitori nella gara d’andata per 68 a 66 dopo un over time.
di arginebasket
