Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pall. Vigodarzere

1^o Arbitro: Salerno Angelo di Schio (VI)

2^o Arbitro: Bozzetti Michele di Montecchio Maggiore (VI)

Nel Basket, e nello sport in genere, le motivazioni della sconfitta possono essere diverse.
Si puo’ perdere perchè non si è scesi in campo con la giusta concentrazione oppure si puo’ perdere perchè alcuni giocatori chiave non si sono espressi ai livelli a loro abituali. Si può perdere, addirittura, perchè si è sfortunati, ed il tiro della vittoria gira tre volte sul ferro e poi esce beffardo.
Altre volte, molto più semplicemente, si perde solo perchè gli avversari sono più forti, hanno saputo interpretare meglio la gara e si sono dimostrati più pronti fisicamente, tecnicamente e tatticamente.
Domenica mattina, gli U15 DELL’ARGINE, hanno perso la partita proprio perchè i pari età di Vigodarzere sono stati più bravi di loro, ed ammetterlo con serena lucidità è importante in quanto, solo avendo consapevolezza dei propri limiti, si puo’intraprendere la strada per tentare di migliorarli.
Che la domenica sarebbe stata da brividi, in casa biancoverde lo si sapeva e lo si era scritto in settimana.
I padovani di coach De Nicolao arrivavano ai Ferrovieri con le credenziali di squadra in crescita costante, e si conoscevano pure le qualità di molti dei giocatori in casacca blu i quali, oltre ad essere bravi tecnicamente, sanno mettere a disposizione della loro squadra cervello ed agonismo.
Per contro, la sconfitta di Paese, aveva intaccato lo smalto a De Visini e soci i quali, dopo le due belle affermazioni di fine girone d’andata, avevano palesato qualche segnale di appannamento.
Con queste premesse, sono bastate le prime giocate del match, per intuire la trama della partita, che, dal primo al quarantesimo minuto, e stata interpretata dai padovani con spietata freddezza, non perdonando agli avversari neppure la minima distrazione. I ragazzi DELL’ARGINE invece, pur giocando con molto impegno, non sono mai riusciti ad accendere quel “sacro fuoco” visto spesso al PalaBaracca e che, forse, sarebbe stato l’unico mezzo per tentare di incassare i 2 punti.
La cronaca è presto fatta: il padovano Meneghetti fa girare con la precisione di un orologio svizzero i suoi compagni i quali, oltre a dimostrare una incredibile precisione dalla distanza, si dannano sotto le plance per recuperare molti rimbalzi offensivi.
In difesa poi, gli ospiti usano la giusta fisicità per togliere approvvigionamenti ai lunghi berici, che si vedono cosi’ costretti ad attaccare, con scarsa fortuna, fronte a canestro.
La galoppata di Viogodarzere è costante: in vantaggio di 5 il primo quarto (8 a 13) e di 13 all’intervallo lungo (21 a 34), Cocchi e soci partono nel terzo periodo piazzando una tripla dall’angolo che spegne sul nascere anche quel briciolo di speranza ancora a disposizione dei ragazzi di Dego e Trevisan.
Nonostante l’evidente superiorità degli ospiti, ai biancoverdi va obbligatoriamente reso il merito di non essersi mai disuniti, di aver giocato sempre con la massima attenzione, il che è servito ( e non è poco) a contenere il divario entro i limiti del passivo dei primi 20 minuti di gioco (43 a 58 il finale).
Archiviata questa partita, e a proposito di squadre forti, ALL’ARGINE, domenica prossima 9 febbraio, tocca far visita ai più forti. La truppa biancoverde sarà infatti di scena a Favaro Veneto ospite dell’unica compagine che può vantarsi di avere la casella sconfitte ancora illibata.
Il pronostico, ovviamente, è a senso unico, ma anche queste partite devono servire ai giovani biancoverdi per proseguire nella loro crescita come giocatori, crescita che, oltre all’aspetto fisico, tecnico e tattico, deve necessariamente essere anche caratteriale. Forza ragazzi!!

di arginebasket