Nuovo GS2001 L'Argine Vs BCS1975 Solesino

Solesino passa al PalaBaracca: ARGINE BASKET saluta definitivamente i Play Off!

In una inusuale, per il PalaBaracca, domenica pomeriggio di pallacanestro, si spengono definitivamente le residue speranze di ARGINE BASKET di accedere al tabellone Play Off del campionato di SERIE D regionale veneta 2021/22.
Imponendosi per 78 a 84, è infatti il Basket Club Solesino a poter continuare a sperare nell’aggancio all’ultima propaggine di campionato mentre, per i ragazzi dei Ferrovieri, la stagione si concluderà sabato prossimo con la partita di Mestrino (ininfluente per i verdi), che sancirà definitivamente il raggiungimento della salvezza per ARGINE, traguardo peraltro già in saccoccia dei biancoverdi dal 5 marzo scorso, data dell’ultimo match della stagione regolare vinto in casa dei cugini di Araceli.
I padovani arrivano al PalaBaracca privi del loro capocannoniere Siviero, e del coach titolare Zamarco, mentre i green giocano in formazione tipo al netto, ovviamente, di quei giocatori oramai indisponibili da mesi per infortuni vari.
La partenza per i ragazzi di coach Davide Bettio è confortante, con Andrea Zaccaria ad aprire le danze con due canestri dei suoi, Ivan Spasov che di energia ruba palla e va a schiacciare in contropiede, e capitan Davide Marchetti che ritrova la precisione dall’arco imbucando due triple che portano l’ARGINE sopra di 6 punti.
Si segna molto nella prima frazione, e se per Solesino sono Peroni ed Augusti ad annotare punti a referto, tra i padroni di casa, oltre ai già citati, si mettono in evidenza il sempre più convincente Stefano Binotto e un ritrovato Mattia Meridio.
Il primo set si chiude con il canestro del 2004 Pietro Brunello , che decreta il parziale di 26 a 19 ARGINE, frazione che però rimarrà l’unica delle quattro giocate a favore della squadra di casa.
Ad inizio di secondo periodo si iscrive a referto, con una tripla dall’angolo, pure l’altro 2004 Sebastiano Bardin, mentre è ancora Meridio a seminare il panico nelle retrovie dei blu ospiti, con soluzioni dall’arco e canestri da sotto.
Sembra tutto andare per il verso giusto per i verdi di casa, tanto che a metà frazione ARGINE raggiunge la doppia cifra di vantaggio con due liberi realizzati da Spasov, ma i ragazzi dei Ferrovieri non hanno fatto i conti con il play ospite Augusti, il quale prende letteralmente per mano i suoi e si trasforma in un autentico nightmare per la difesa di casa.
Realizzando da tre punti, in arresto e tiro dalla lunetta, rubando palla in difesa, il piccolo di Solesino imprime una svolta decisiva alla sfida, ribaltando completamente l’inerzia tanto che a metà gara sul tabellone è impresso un +2 (45 a 47), per i giocatori di coach Cecchettin.
Nel terzo set nessuna delle due squadre riesce ad impossessarsi delle redini dell’incontro, anche perchè l’ARGINE, troppo spesso, si trova a dover affrettare le conclusioni allo scadere dei 24”.
Solo quando la palla viene recapitata al lungo lungo classe 1999 Binotto la manovra berica si fa efficace, ma purtroppo troppo spesso la sfera staziona nelle mani degli esterni di casa, che non riescono così a dare profondità al gioco offensivo. Della balbettante manovra dei vicentini, e complice anche la scarsa vena del play Guido Faggionato il quale, dopo una lunga serie di partite giocate da assoluto protagonista, nella serata non riesce quasi mai a dettare i tempi del gioco come in altre occasioni.
Gli ultimi 10 minuti del match iniziano così con le squadre quasi appaiate (59 a 60 Solesino), e la situazione non si schioda fino al quinto minuto della frazione finale.
ARGINE ha una fiammata proprio a metà del set conclusivo, trascinata da Demetrio Ruda, ancora Binotto e Marco Natale raggiungendo il +4 in due occasioni (69 a 65 e poi 72 a 68), ma è purtroppo il classico fuoco di paglia perchè dall’altra parte un incontenibile Augusti risponde con due triple consecutive ai tentativi di fuga biancoverdi.
La luce dei ragazzi di casa si spegne definitivamente sul velenosissimo canestro scritto dall’esperto Gugole il quale, a fil di sirena dei 24”, sorprende i difensori di casa rubando un rimbalzo offensivo e realizzando il +4 che taglia le gambe ai ragazzi di Bettio.
Pur mancando ancora due minuti abbondanti al gong , l’ARGINE non ha più le forze per ribaltare le sorti dell’incontro, e così è Solesino a centrare i canestri che diluiscono in maniera irreversibile il divario tra le formazioni, gap che il 2+1 realizzato da Mattia Meridio a pochi secondi dalla sirena finale, riesce solo rendere meno amaro per il – 6 finale (78 ad 84).
Ora ARGINE BASKET, come già scritto, è attesa dall’ultimo atto stagionale in casa della Pallacanestro Mestrino. Per i ragazzi dei Ferrovieri, pur nel rammarico di un epilogo di torneo diverso da quanto sperato, rimane la soddisfazione di aver centrato con largo anticipo la salvezza, in un’annata costellata da parecchi infortuni che hanno pesantemente condizionato il cammino dei green.
Grazie ragazzi!