Nuovo GS2001 L'Argine Vs U.S. Virtus Isola

ARGINE più forte della sfortuna: Superata la capolista Virtus Isola!

Serviva un’impresa ed impresa è stata!
I ragazzi di ARGINE BASKET,andando contro ogni pronostico, sfoderano una prestazione magistrale e, in barba alla sfortuna accanitasi contro di loro in questo ultimo periodo, battezzano la ripresa del torneo di SERIE D con una roboante vittoria sulla capo classifica Virtus Isola della Scala.
Come si diceva le premesse non erano delle migliori.
Fuori a titolo definitivo, Simeoni e Corradi, e senza Marco Natale, Mattia Meridio e Demetrio Ruda fermati a vario titolo dal covid, i biancoverdi perdono, nell’ultimo allenamento prima del match, anche il giovane Davide Ischia, azzoppato da un infortunio ad una mano che lo terrà lontano dal parquet per un mese e mezzo.
Perdersi d’animo pero’ non fa parte del DNA di chi indossa la canotta verde di ARGINE BASKET, e così coach Bettio arruola senza pensarci due volte gli under Pietro Brunello, Alessandro De Visini ed il figlio (e fratello) d’arte Andrea Bortoli.
Con 9 effettivi a referto la partenza non può essere migliore.
E’ capitan Marchetti ad indicare la strada con il primo cesto del 2022, seguito da Binotto (per la cronaca anch’egli alle prese con un fastidioso mal di schiena), dal sempre utile Zaccaria e dal play Guido Faggionato che con il suo canestro costringe il coach ospite Gandini a chiamare time out per fermare l’emorragia che ha portato i green sul 10 a 0.
Il primo canestro della truppa veronese, che deve anch’essa rinunciare a Perlini e Salvoro, arriva quando sul tabellone sono passati già 5 minuti di gioco, ma non basta a frenare la corsa dei padroni di casa i quali, sul finale di primo set, trovano la precisione dall’arco di Nicola Merlini e di Ivan Spasov, solo oggi “libero” dopo una lunga quarantena che gli ha impedito di allenarsi in gruppo negli ultimi 15 giorni.
Anche il secondo set scorre sulla falsariga del primo.
ARGINE, oltre a giocare con discreta fluidità in attacco, legittima il vantaggio con una difesa intensa ed attenta, che toglie ossigeno alle bocche da fuoco veronesi costrette spesso a tiri forzati allo scadere dei 24 secondi.
I canestri dei 2004 De Visini e Brunello, e l’esordio in D del loro coetaneo Andrea Bortoli, rendono la serata ancora più speciale, tanto che all’intervallo le due squadre ci vanno con ARGINE avanti di 12 punti (41 a 29).
Nel terzo periodo i veronesi provano a ricucire lo strappo, e la tripla di Bissoli in avvio gela il PalaBaracca, e mette a dura prova il sangue freddo dei giocatori di casa.
Dopo 3 minuti di terzo set, grazie alle bombe del solito Bissoli e di Sandrini, Virtus Isola arriva ad un canestro di distanza dai ragazzi di coach Bettio (45 a 42).
Ai green serve tutta l’energia di Nicola Merlini per riprendere il bandolo della matassa. Il 2002 in canotta verde recupera due palloni, e con il primo serve un assist a capitan Marchetti mentre con il secondo si mette in proprio riportando così i suoi sul +7.
Da questo momento in poi i veronesi non riescono più ad impensierire veramente i padroni di casa e, anzi, nell’ultimo quarto ARGINE, dopo aver mantenuto nei primi minuti di set un vantaggio prossimo alla doppia cifra, in vista del traguardo sprinta fino al +17 che ribalta il -10 dell’andata (74 a 57).
Ora si tornerà in campo domenica prossima alle 19 a Schio, per il primo dei 4 recuperi previsti da qui alla fine della prima fase.
Forza ragazzi!!