U.S. Virtus Isola Vs Nuovo GS2001 L'Argine

L'ARGINE espugna il parquet di Isola della Scala e brinda alla salvezza!

Non tutte le partite sono uguali.
Alcune, per l’importanza che rivestono nel determinare le sorti in campionato delle due squadre, hanno un peso specifico decisamente superiore rispetto alla norma.
Quella giocata domenica ad Isola della Scala tra i veronesi della Virtus ed il NUOVO L’ARGINE è stata una di queste partite, un match la cui portata, a quattro giornate dalla fine della regular season, poteva condizionare la stagione delle due contendenti.
I padroni di casa, reduci da 8 ko consecutivi, cercavano nella sfida con i berici nuovo ossigeno per uscire dalla grave situazione di classifica che, attualmente, li vede impantanati in piena zona play out, mentre i biancoverdi di Malfatti e Bettio, gia con una vittoria ad Isola avrebbero con ogni probabilità potuto brindare alla salvezza con tre turni di anticipo.
Con questo gustoso “trailer” il film della gara non poteva che essere un thrilling di quelli da togliere il fiato, ed infatti fin dalla prime battute di gioco in campo si è respirata quella tensione che solo una partita importante come questa puo’ creare.
L’inizio è dei rossi di casa i quali, nel primo quarto, sembrano essere in vena balistica infilando tre triple con Tavella, Bortolotto e capitan Bertaglia con le quali ribattono efficacemente agli avversari sorretti perlopiù da Spasov e Mezzalira.
Il primo periodo si chiude con la Virtus sopra di 6 (18 a 12) frutto di un 7 a 0 nell’ultimo minuto e mezzo di frazione che ribalta il primo vantaggio vicentino (11 a 12) siglato da capitan Marchetti.
L’inizio dei 10 minuti successivi è il piu’ complicato per i nostri green, in sofferenza a rimbalzo e con qualche difficoltà a nel trovare comode soluzioni per andare a canestro.
E’ cosi’ che i padroni di casa provano a scappare via e, trascinati da uno scatenato Ayachi, arrivano anche al +12 (30 a 18) a metà del set, vantaggio che comunque non si dilata ulteriormente perché i ragazzi dei Ferrovieri da qui in avanti si ricompattano e, punto dopo punto, recuperano il gap fino a chiudere il periodo sotto di 5 (34 a 29).
La partita svolta decisamente verso il verde dopo la pausa lunga.
L’intervallo rigenera la truppa di Malfatti, che torna sul parquet veronese con un’altra faccia e, soprattutto, portando con se quell’atteggiamento difensivo che ne ha caratterizzato fino ad oggi il cammino in campionato.
Ora per la Virtus trovare la via del canestro è sempre piu’ difficile, anche perché l’area dell’ARGINE è off limits per gli avversari i quali sono costretti ad affidare principalmente al tiro da 3 le loro chance di muovere il punteggio.
La partita entra in una fase di assoluto equilibrio, con le due formazioni che si sorpassano e controsorpassano ma con l’ARGINE che pare avere gambe e testa piu’ dentro la partita rispetto agli avversari.
Si arriva all’ultimo quarto con i biancoverdi ospiti sopra di 3 (46 a 49), e con l’importante posta in palio da giocarsi interamente negli ultimi 10 giri di lancetta.
Le due squadre si affrontano ora a viso aperto, lottando su ogni pallone come se fosse una finale di play off e, sul fronte ARGINE, sono i due play Faggionato e Matteo Delibori, supportati sotto le plance da Andrea Rossi, a produrre gioco e punti.
Isola è ancora in vantaggio a 3 minuti dalla sirena (58 a 57), ma L’ARGINE raccoglie tutte le sue forze e, in vista della linea del traguardo, si produce in uno sprint che schianta i veronesi e consegna il referto rosa a Marchetti e soci 62 a 68 il finale, un + 6 che ribalta anche la differenza canestri dell’andata.
Con questo successo, e la concomitante sconfitta di Este, L’ARGINE puo’ brindare alla salvezza matematica e, ora, puo’ provare a raggiungere addirittura i play off, risultato che avrebbe dell’incredibile se si pensa all’età media del gruppo formato, per oltre metà dei suoi componenti, da giocatori al loro primo anno nel campionato di SERIE D.
Le tre partite che rimangono vedranno i ragazzi dei Ferrovieri impegnati al PalaBaracca contro la seconda forza del campionato (Solesino), in trasferta in casa della terza (Buster Verona) ed infine ancora tra le mura amiche contro il forte Vigonza.
Forse una vittoria potrebbe bastare per agganciare matematicamente i play off, e anche se il pronostico non da scampo ai green, siamo sicuri che i giocatori ci proveranno già da Sabato prossimo con il fortissimo Solesino.
La missione è di quelle impossibili, ma se il popolo biancoverde saprà trasformarsi nel sesto uomo in campo i nostri ragazzi potrebbero stupirci ancora una volta.
FORZA ARGINE!!