Nuovo GS2001 L'Argine Vs Basket Roncaglia

La rimonta dell'ARGINE si ferma al -5!

Innanzitutto chapeau alla capolista Roncaglia che, vincendo meritatamente per 54 a 59 stasera al PalaBaracca , ha conquistato la sua vittoria numero 15 su altrettante gare disputate.
Ciò doverosamente premesso, rimane pero’ ora da raccontare una partita molto particolare, nella quale Roncaglia ha dominato per oltre tre quarti di match (a 6 minuti dal gong di fine gara il tabellone scriveva ARGINE 38 – Roncaglia 54), e che poi ha visto i ragazzi di Malfatti e Bettio prodursi in uno strepitoso rush finale che ha entusiasmato il pubblico presente al Palazzo e, per contro, preoccupato non poco i forti giocatori padovani.
La partita.
Ci si aspetta un ARGINE d’assalto, ed invece i giocatori in canotta verde scendono in campo timorosi e compassati, e Roncaglia non ci pensa due volte ad approfittare della timidezza degli avversari e a piazzare il primo break importante scappando sul +10 (2 a 12) dopo appena 3 minuti di gioco.
Con questo avvio disarmante i green sono costretti a gettare nella carta straccia il loro piano partita, e così Malfatti si gioca subito la carta Busatta e De Visini per tentare di raddizzare una sfida iniziata decisamente male.
L’esperto centro di Camisano ripaga il suo coach con una decisa iniezione di solidità sotto le plance, mentre il ventenne prodotto del vivaio biancoverde apporta il suo contributo segnando 5 punti consecutivi che rendono meno traumatico il primo parziale (12 a 18).
Nel secondo set Roncaglia fa capire perchè sta guardando tutti dall’alto al basso nel girone verde della SERIE D regionale.
Gli uomini di coach Penso si esibiscono infatti in una Pallacanestro semplice ma, al tempo stesso, estremamente efficace, nella quale l’organizzazione di gioco stimola tutti e 5 gli elementi in campo a portare il loro tassello di qualità punendo sistematicamente gli errori della difesa.
Con Calzavara a far da direttore d’orchesta, i patavini fuggono via e, azione dopo azione, il divario tra le due squadre si amplifica sempre di piu’ fino al 41 a 22 che accoglie il fischio della sirena di metà gara.
Nell’intervallo i blu ospiti, che evidentemente meglio di cosi’ difficilmente possono fare, rimangono in spogliatoio pochi minuti mentre, dall’altra parte, Malfatti e Bettio catechizzano piu’ a lungo i loro giocatori per spronarli ad essere un po’ meno timorosi ed affrontare i restanti venti minuti di gioco con uno spirito diverso da quanto visto fino ad ora.
In effetti L’ARGINE rientra in campo piu’ spavalda, ed è soprattutto in difesa che si palesa questo miglioramento con piu’ attenzione a rimbalzo, piu’ aggressività negli anticipi e maggior energia nel contenere gli 1c1 degli avversari.
Partendo appunto dalla retroguardia, i biancoverdi ora giocano alla pari con gli avversari, e mentre nell’area di casa è Busatta a farla da padrone, in attacco sono ancora De Visini ed un ritrovato Andrea Rossi a mettere in difficoltà i difensori ospiti.
Il terzo periodo finisce con i locali che si impongono per un punto (12 a 11), e questo parziale, pur rinfrancando i tifosi biancoverdi spaventati da una possibile goleada degli avversari, non cambia di molto la sostanza del match che vede ancora avanti i blu di Roncaglia per 24 a 42.
Gli ospiti la gestiscono il loro confortante vantaggio fino a 6 minuti dalla fine quando, improvvisamente, l’ARGINE cambia marcia e diventa padrona del terreno di gioco.
Il giovanissimo (2000) play Gala, con la sua velocità e proprietà di palleggio, alza il ritmo della partita, e con lui anche tutti gli altri green non risparmiano energia e grinta per inseguire una rimonta che avrebbe dell’incredibile.
L’assist che proprio il filippino Gala offre al coetaneo Carli per il canestro + fallo del -14 fa spellare le mani a tutti i tifosi biancoverdi in tribuna, anche perchè adesso l’inerzia del match si è improvvisamente trasferita verso i colori verdi del NUOVO L’ARGINE.
Gli ultimi minuti sono emozionanti e divertenti, e anche se l’esperto Roncaglia, grazie al consistente vantaggio accumulato nei primi 30 minuti di gara, difficilmente potrà lasciarsi soffiare di mano la contesa, l’arrembaggio dei giocatori di casa accende gli animi sia in campo che fuori.
Gli ospiti, che vedono il loro largo margine assottigliarsi minuto dopo minuto, perdono molte delle loro certezze, ed ora trovano con molta piu’ difficoltà la via del canestro.
Sono, non a caso, due dei giocatori padovani piu’ talentuosi, Calzavara e Stona, a realizzare i due canestri della staffa, che respingono definitivamente l’assalto dei biancoverdi di casa i quali, indomiti, chiudono il match con il libero di De Visini del -5 per fallo tecnico comminato dagli arbitri proprio a Calzavara ad un secondo dalla sirena di fine gara (54 a 59 il finale).
Probabilmente con un avvio piu’ spavaldo, l’epilogo potrebbe essere stato differente, ma se si pensa che Roncaglia, in 15 partite di campionato, solo 4 volte non ha vinto in doppia cifra e, di queste 4, due sono con L’ARGINE (67 a 60 all’andata e 54 a 59 al ritorno), la partita di stasera lascia in dote una buona dose di fiducia per il futuro dei ragazzi in canotta verde.
La prossima settimana Marchetti e soci saranno impegnati a Pescantina (VR) contro la locale formazione dell’XXL, per un match molto importante per la classifica di entrambe le squadre.