Pallacanestro San Bonifacio Vs Nuovo GS2001 L'Argine

San Bonifacio si impone solo al supplementare sull'ARGINE!

Proprio per un soffio all’ARGINE non riesce il colpaccio di espugnare il PalaFerroli di San Bonifacio degli ex Ruda e Statua, cedendo ai veronesi solo dopo un tempo supplementare (74 a 69) e al termine di una gara nella quale i green hanno saputo per lunghi tratti imporre il loro gioco.
Sono Spasov, Marchetti e Mezzalira con una tripla, a far capire ai padroni di casa che quella biancoverde non è una squadra in gita di piacere, e solo il talento di Bevilacqua, che si rivelerà il vero uomo partita per gli orange con 28 punti realizzati, riesce a contenere la verve dei vicentini
Il primo periodo si chiude con ARGINE avanti di 2 (22 a 20), vantaggio che i verdi mantengono anche per tutto il secondo set e che amplificano con il buzzer beat di Randel Gala sulla sirena di metà gara (32 a 37).
E’ ancora partita tirata nel terzo periodo, con i ragazzi dei Ferrovieri che hanno piu’ di qualche occasione per provare a lanciare una piccola fuga ma, i tanti tiri liberi sbagliati, uniti a qualche tiro preso troppo frettolosamente, permettono ai padroni di casa di rimanere incollati agli avversari (46 a 47).
Nell’ultimo quarto L’ARGINE vede San Bonifacio scappare.
Trascinata dal suo baby terribile Pimazzoni (classe 2003), la formazione di casa allunga pericolosamente fino ad arrivare al + 10 quando gli enormi tabelloni segnapunti del PalaFerroli indicano che alla fine mancano meno di 5 minuti.
Time – out chiamato da Malfatti e il cuore ARGINE risalta prepotentemente sui legni veronesi, tanto che in 3 minuti i vicentini riacciuffano gli avversari con un 10 a zero che è completato dalla tripla di capitan Marchetti, in faccia al suo predecessore Ruda, per il 61 a 61 che manda in visibilio i molti affezionati green giunti a San Bonifacio.
La palla per il successo ora ce l’ha in mano Spasov, il quale decolla con uno dei suoi classici tiri in sospensione ma la palla rimbalza sul ferro mandando le due formazioni all’ over time.
Nell’extra tempo è ancora Bevilacqua a prendersi sulle spalle i suoi, e complice anche qualche fischio arbitrale difficilmente interpretabile, i padroni di casa allungano, stavolta definitivamente, fino al 74 a 69 del gong di fine gara.
Gli applausi rivolti dal pubblico di fede green ai propri ragazzi, nonostante la sconfitta, sono il riconoscimento piu’ tangibile dell’ottima prova disputata dall’ARGINE sul difficile campo di San Bonifacio.
Tra sette giorni si tornerà al PalaBaracca, per ospitare i padovani del redentore Este.