Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pallacanestro San Bonifacio

Mille emozioni ed una VITTORIA: L'ARGINE supera il San Bonifacio!

Piu’ che una partita è stata una valanga di emozioni quella giocata sabato al PalaBaracca tra ARGINE e SanBonifacio e valevole per la diciasettesima giornata del girone verde della SERIE D veneta.
ARGINE e Sambo arrivano all’appuntamento con gli ospiti avanti di 2 punti in classifica generale e, soprattutto, con in rosa due ex importanti come Statua e Ruda approdati in orange durante la scorsa tribolatissima estate.
Ad inizio match sono proprio i due ex biancoverdi a tirare la carretta per gli ospiti, mentre tra le fila green è il miglior Ivan Spasov della stagione a deliziare il PalaBaracca, affollato dal pubblico delle grandi occasioni, con le sue immarcabili penetrazioni al ferro.
Il pathos della serata aumenta ancora quando il giovane Simeoni trova i primi 3 punti del campionato (alla fine saranno 7), punti che spazzano via definitivamente le scorie del brutto infortunio al ginocchio subito dal tenace Sime nel corso della passata stagione.
Ma l’apoteosi al PalaBaracca si raggiunge quando Malfatti spedisce sul cubo dei cambi il TOZ, all’anagrafe Marco Tosetto, rientrante dopo il crac al tendine d’Achille occorsogli nel derby di ritorno con Araceli dell’anno scorso e che ne aveva fatto addirittura temere la fine della carriera sportiva.
Ed invece l’esperta ala biancoverde non solo ritorna in campo tra gli applausi di compagni, tifosi ed avversari, ma lo fa anche segnando 3 punti e fornendo una prestazione di sostanza che è di ottimo auspicio per il finale di stagione dei ragazzi dei Ferrovieri.
Il quarto si chiude con L’ARGINE avanti di 2 (23 a 21) e con una partita che, fino a qui, ha divertito i molti spettatori appollaiati sui due scalini della palestra berica.
Anche il secondo set ricalca la falsariga del primo, ma adesso L’ARGINE appare piu’ attenta in difesa ed in attacco gioca con ottima fluidità imbeccando a turno i vari Faggionato, Mezzalira, e un sempre piu’ solido Andrea Rossi sotto le plance.
Dalla parte ospite non bastano il talento del giovane Bevilacqua e la fisicità del neo acquisto Gueye a tamponare l’impeto dei green e cosi’ le due formazioni vanno al riposo con i padroni di casa avanti di 9 (51 a 42).
Dopo la pausa si riparte con capitan Marchetti che con 5 punti consecutivi prova a piazzare l’allungo definitivo, ma quando il vantaggio dei verdi supera abbondantemente la doppia cifra, San Bonifacio si aggrappa all’indiscutibile talento del suo baby Pimazzoni (2003), il quale prende in groppa i suoi e li trascina verso una lenta ma inesorabile rimonta fino al pareggio e, addirittura, al sorpasso (65 a 67) che avviene ad opera di Bevilacqua in avvio di ultimo periodo.
Ma è proprio quando l’inerzia pare essere tutta dalla parte ospite che L’ARGINE si rialza in piedi e, trascinata dal suo pubblico, con un controparziale riprende la testa del match e punta a ribaltare anche la differenza canestri di 5 punti incassata all’andata da San Bonifacio.
Spasov (21 punti per lui a referto), la tripla di Mezzalira e la freddezza di Faggionato dalla lunetta, portano i padroni di casa al + 9 che accoglie il gong di fine partita (79 a 70), e che decreta una importante vittoria festeggiata dai moltissimi tifosi di casa a centro campo assieme ai loro beniamini!
Sabato prossimo alle 21 L’ARGINE sarà di scena sul difficile campo di Este, per un match che riveste un peso notevole per le aspirazioni dei giovani di Malfatti e Bettio.