Nuovo GS2001 L'Argine Vs U.S. Virtus Isola

L'ARGINE sfiora l'incredibile rimonta! Al PalaBaracca si impone Isola della Scala.

Partita difficile da raccontare quella vinta stasera al PalaBaracca di Vicenza dai veronesi del Neatek di Isola della Scala con il risultato di 81 a 77.
La difficoltà del resoconto sta nel fatto che, per 34 minuti, la gara è rimasta saldamente nella mani degli ospiti che mai, anche nei momenti di maggior pressione dei green, hanno dato l’impressione di perdere la gestione del match.
Tutto questo, appunto, fino a a 6 minuti dal gong, quando il tabellone dell’impianto dei Ferrovieri decretava che il vantaggio della Neatek era di quasi 20 punti (74 a 55) ed i tifosi biancoverdi si preparavano oramai ad archiviare la terza sconfitta consecutiva dei loro beniamini.
Ma proprio quando la partita pareva andata, ecco che gli eroici ragazzi di Malfatti e Bettio rimettono tutto in gioco, trascinati dal loro capitano Marchetti a da un Mezzalira improvvisamente risvegliatosi dal torpore che lo aveva avvolto fino a quel punto e, da li in avanti, trasformatosi nell’incubo della retroguardia in casacca rossa.
La partita.
Isola della Scala parte forte fin dalla palla a due, trascinata da un monumentale Natali il quale, oltre a ricordare fisicamente il fuoriclasse catalano Pau Gasol, con le dovute proporzioni ne emula la celeberrima duplice pericolosità offensiva da dietro l’arco e da sotto le plance.
Dopo un primo quarto nel quale L’ARGINE riduce solo nel finale lo svantaggio chiudendo sotto di 6 (14 a 20), nel secondo periodo è proprio Natali a siglare il + 10 per Isola della Scala con una schiacciatona che fa spellare le mani alle tifoserie di entrambi i colori.
L’ARGINE barcolla e sembra spesso sul punto di cedere definitivamente, ma la grinta di Spasov, la tenacia di Rossi e l’opportunismo di De Visini, fanno si che i padroni di casa riescano a limitare i danni andando al riposo con uno svantaggio ancora non in doppia cifra (33 a 42).
Nell’intervallo gli applausi sono tutti per il capitano dell’ARGINE Davide Marchetti, premiato dal vicepresidente Maurizio De Visini e dal dirigente accompagnatore Mathias Bernardotto per le 100 gare giocate con la canotta della compagine vicentina.
Alla ripresa del gioco Neatek prova a dare un’altra spallata al match e, ancora lui, è sempre Natali a salire in cattedra portando a spasso il diretto avversario e segnando a ripetizione sia da tre punti che da sotto le plance.
Ancora una volta L’ARGINE sbanda, ma non appena coach Brentegani prova a concedere un po’ di riposo ai suoi uomini di punta, i green ricuciono lo svantaggio quel tanto che serve per non far partire i titoli di coda con largo anticipo.
Le due formazioni iniziano gli ultimi 10 minuti di gioco con i veronesi avanti di 12 (64 a 52) e con i berici ancora con qualche fiammella di speranza di rimonta accesa.
E’ l’esperienza di Gandini a soffiare forte su questa fiammella con due triplone da 8 metri che, stavolta, sembrano veramente mettere la parola fine alla partita, anche perchè il 74 a 55 pare un gap troppo vistoso da colmare in appena 6 minuti di gioco.
Ed invece no.
Capitan Marchetti scuote la sua truppa con 5 punti in pochi secondi, ed a lui si accodano immediatamente Mezzalira e Rossi per un 11 a 0 che rianima il popolo del PalaBaracca il quale, ora, vede l’incredibile impresa alla portata.
In un batter d’occhio il match si accende, e anche se L’ARGINE perde per raggiunto limite di penalità il play Faggionato, molto probabilmente penalizzato da un errore nel segnare i falli a referto, l’inerzia resta in mano ai padroni di casa che dopo un errore al tiro dei veronesi, sul -1 (77 a 78) hanno QUASI nelle mani il pallone della vittoria.
Purtroppo la sfera, resa viscida dal sudore, sfugge come una saponetta alla presa di Mezzalira, e il bravo Ayachi approfitta dell’inaspettato omaggio per segnare un velenoso 2+1 che, stavolta, significa veramente referto rosa per Isola della Scala.
Ai biancoverdi resta quindi l’amaro in bocca per una rimonta smorzata proprio sul piu’ bello, ma anche la consapevolezza che con una maggior continuità durante le partite, nessun avversario è fuori portata.
Domenica prossima trasferta da bollino rosso per Marchetti e soci, i quali saranno ospiti del temibile Solesino.