Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pall. Montecchio Maggiore

Il terzo tentativo è quello buono: battuta la "bestia nera" Montecchio!!

Monday Night d’eccezione in quel del Palabaracca, Ferrovieri, Vicenza. L’Argine padrone di casa ospita la propria “bestia nera” Montecchio Basket, unica squadra capace di imporsi sia all’andata che al ritorno sui biancoverdi.
Che Montecchio sia una squadra coriacea, oltre all’ottimo terzo posto in stagione regolare, lo dimostra anche l’autorevole vittoria in casa di Eracle Sarcedo nella prima partita dei playoffs e la sconfitta al fotofinish contro la corazzata Spartans di Altavilla la scorsa settimana.
L’affluenza a palazzo del popolo dei Ferrovieri è quella tipica dei Big Match, la tensione nell’aria giustifica ed è giustificata dal fatto che la partita in questione ha un’importanza diversa e superiore alle precedenti contese di pochi mesi fa.
All’esuberanza atletica degli ospiti, Meridio risponde con un quintetto inedito, con le novità Piazzetta e Secco a coadiuvare il triumvirato Bernardotto, De Marchi e Saiani.
Palla a due alzata dal Sig. Luca Scarlassare di Malo, segue l’assist di Cesc Piazzetta per la tripla sblocca punteggio di Saiani. Montecchio non fa una piega e si riporta prontamente avanti nel punteggio, complice un Argine ormai troppo spesso contratto nelle battute iniziali.
La partita è frizzante, gli ospiti giocano un basket divertente e veloce, L’Argine ha una panchina lunga e le rotazioni portano beneficio da subito. Bene Jericho Milanello e Chris Marchetto, l’esperienza dei Capitani Passarin e Ferracin si sente eccome, esordio nelle partite che contano per Pier Caoduro.
Il primo quarto vede prevalere l’Argine (22-16), tuttavia Montecchio è avversario di quelli davvero tosti e tiene testa ai ragazzi di Meridio e Donà in modo più che egregio.
Bomba di Luke Santacroce quasi a volersi lasciare alle spalle il buio periodo appena passato da isolamento covid a cui fa seguito l’infortunio alla caviglia per uno sfortunato Piazzetta, costretto a dover issare bandiera bianca in modo prematuro.
All’intervallo il tabellone luminoso del Baracca recita 38-32 Argine, ma le sorti del match sono più indecifrabili che mai.
Montecchio parte fortissimo nel terzo quarto, i biancoverdi tuttavia tengono botta e mantengono il minimo vantaggio.
Dave Stefani è un fiume in piena che a cavallo tra terzo e quarto quarto si abbatte sui ragazzi in canotta gialla e detta la via del primo vero break green; De Marchi vede corridoi sconosciuti ai più e Fede Secco prima e lo stesso Stefani poi si ritrovano in mano palloni di platino che decretano la doppia cifra di vantaggio per l’Argine.
La reazione ospite prende forma grazie alla zona 2-3 che spezza il ritmo della partita, rendendola maggiormente frenetica e ricca di imprecisioni da ambo i lati.
Time out di Meridio che non blocca la risalita montecchiana; un pesantissimo and one riporta i gialli a meno 6 e negli occhi di ogni giocatore e tifoso green si materializzano gli spettri della “dura legge della bestia nera” dell’Ovest Vicentino.
Appena prima che diventi notte fonda e prenda corpo l’incubo delle remuntada ci pensa Saiani, fino a quel momento sottotono, a riaccendere la luce: extra pass dell’onnipresente Stefani (addirittura 11 rimbalzi per lui a fine partita) e tripla del 23 che si ripete pochi secondi dopo con la specialità della casa, la No Brain che decreta il massimo vantaggio Argine, +12, che di fatto si trascina dolce sino al quarantesimo minuto.
Il finale, 61-49, premia i ragazzi dei Ferrovieri al termine di una partita piena zeppa di insidie e non certo banale da fare propria.
Il taboo Montecchio viene sfatato ma tempo di rilassarsi non c’è: settimana prossima arrivano al Baracca gli agguerriti Spartani di Altavilla, per un Derby che, visto soprattutto gli epiloghi thrilling delle sfide di regular season si preannuncia da brividi!
Step by step, Forza Argine!