Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pall. Altavilla Vicentina

L'ARGINE dura tre quarti e poi si spegne!

Il più classico dei Derby quello al Palabaracca tra la Prima Divisione dei Nuovo Argine e i cugini Spartans di Altavilla, valido per la prima giornata di ritorno del girone Playoffs.
Si tratta inoltre della sfida tra quelle che sono state senz’ombra di dubbio le due regine della Regular Season, arrivate appaiate in classifica, entrambe al primo posto ma con una migliore differenza canestri a favore dei biancoverdi.
Meridio e Grumolato si presentano al match con pesanti defezioni di formazione, due nomi su tutti, Mattech Bernardotto sponda Argine e Nicolas “Bubu” Danese lato Altavilla.
I nomi dei quintetti, tuttavia, non sono meno altisonanti rispetto agli assenti: Capitan Passarin, Saiani, Secco, De Marchi e Marchetto da una parte, Bagante, Merlin, Lupo, Schiavo e Fall dall’altra.
La partita è sin dalle prima battute frizzante, alle triple di Saiani e De Marchi rispondono i totem Fall e Schiavo.
Uno dei duelli più belli della prima metà è quello tra Dave Stefani ed il funambolo Spartans Monterisi, due giovani di cui si sentirà spesso parlare in futuro.
I padroni di casa chiudono avanti di due lunghezze all’intervallo (28-26), lasciando presagire altri due quarti al cardiopalma.
Così è, almeno nel terzo quarto, quando l’Argine tenta l’allungo ed Altavilla resiste da grande squadra. Più tre Argine grazie alla penetrazione mancina di Saiani, poi l’ex Nicola Merlin la riprende allo scadere con una bomba delle sue.
Durante la stagione regolare, fu proprio una tripla di “Merlo” a cambiare la partita, risvegliando nell’Argine il fuoco per compiere una storica remuntada. Allo stesso modo, in questo Derby, a posteriori si potrà individuare nel canestro pesante dell’ex il momento della svolta.
Altavilla, nell’ultimo quarto, si impossessa prepotentemente del match, non lasciando ai Green diritto di replica alcuno.
Con un parziale “spezza gambe” di 3-20 gli ospiti infliggono una pesantissima sconfitta all’Argine (43-60).
Ora i ragazzi dei Ferrovieri saranno costretti a vincere almeno due delle prossime tre partite per assicurarsi l’approdo alla finalissima di categoria.
Non sarà facile, ma Meridio e i suoi ci proveranno con il massimo dell’impegno.
Forza Argine!