Nuovo GS2001 L'Argine Vs Eracle Sport Sarcedo

Buona la prima..... ma quanta fatica!

Esordio ai Playoff per il Nuovo Argine Basket, impegnata nella prima delle sei partite che decreteranno chi, tra Spartans di Altavilla, Montecchio Basket, Eracle Sarcedo ed Argine appunto, andrà a giocarsi la finale per il titolo provinciale.
Teatro della sfida, che vede opporsi ai Green di Meridio e Donà i sarcedensi di Fabris, squalificato nell’occasione, il Palabaracca, fortino biancoverde e fattore non certo di poco peso specifico nella cavalcata al primo posto della stagione regolare.
L’Argine non arriva certo al meglio, in quanto reduce da settimane intrise di assenze causa covid (Secco, Santacroce, Piazzetta, Cunico e Caoduro recuperati letteralmente all’ultimo secondo) ed infortuni (Pit Cambilargiu fuori a data da destinarsi per la rottura del V metatarso del piede destro).
Meridio, in partenza, si affida all’esperienza di Capitan Passarin e Vice Ferracin, affiancati dal trio Bernardotto, De Marchi e Saiani.
Al vantaggio Eracle, risponde quest’ultimo con un recupero palla a metà campo ed appoggio in sottomano che va a rompere il ghiaccio sul tabellone di casa; primo e unico sorpasso Argine ad opera di Tech Bernardotto, manco a dirlo, da tre punti (7-6).
Da lì in poi diventa palese a chiunque come Eracle non sia arrivata al Baracca per fare la semplice comparsa: grazie ad un’ottima difesa sugli esterni green e ad un attacco preciso nei giusti momenti, gli ospiti tengono botta autorevolmente ai ragazzi dei Ferrovieri, chiudendo i primi due quarti in vantaggio (21-23).
Negli spogliatoi Meridio chiama la sveglia ai propri giocatori ed è un po’ quello che si aspetta il pubblico accorso a sostegno dei propri beniamini.
L’Argine, nonostante questo, non riesce a togliersi di dosso le scorie negative del primo tempo; Meridio e Donà mescolano le carte del proprio mazzo inserendo forze fresche come Dave Stefani, Jericho Milanello e Cris Marchetto, i quali, grazie a qualche ottimo strappo, mettono i blu sarcedensi nel mirino per un sorpasso che, tuttavia, con l’inesorabile scorrere dei minuti, sembra non voler mai arrivare.
Ha idee diverse dalla cabala Cece De Marchi, che ricama perfettamente la seta tessuta dai passaggi magici di Cesc Piazzetta per crearsi l’abito da Supereroe risolutore, meglio conosciuto in quel dei Ferrovieri con il nome di “Cindarella”.
Appoggio morbido da sotto con annesso and one, tripla da ribaltamento di lato e successiva bomba in transizione per il 49-46 con cui l’Argine si approccia all’ultimo minuto di gara.
La possibilità di chiuderla con anticipo sulla sirena arriva nelle mani di Bernardotto che purtroppo fallisce entrambi i liberi della sicurezza; gran difesa biancoverde nell’azione successiva e stavolta in lunetta torna Mr MVP De Marchi, che infila il proprio diciannovesimo punto, flagello finale al 50-46 del quarantesimo minuto.
Buona la prima dunque per l’Argine, che parte col piede giusto nei Playoffs, sebbene conscia del fatto che il prossimo lunedì, sempre tra le mura amiche, servirà una prova di carattere puro e maturità contro la propria bestia nera Montecchio, sempre vittorioso quest’anno sui ragazzi dei Ferrovieri.
L’urlo finale tra gli applausi del Palabaracca suona da dedica del gruppo ai compagni Pitbull Cambilargiu (quest’oggi neo trentenne) e Roccia Micheletto, entrambi lontani dal parquet per motivi diversi.
A lunedì, Forza Argine!