Valchiampo Basket Vs Nuovo GS2001 L

Vittoria agevole contro Valchiampo!

Ritorno alla vittoria per la seconda divisione dell’Argine nel match infrasettimanale disputato sul parquet del PalaMondelange contro i padroni di casa del Basket Valchiampo, compagine volenterosa ma immischiata nei bassifondi della classifica e che nulla ha potuto di fronte alla maggiore esperienza e caparbietà espressa dei nostri ragazzi.
L’incontro non ha riservato particolari spunti di riflessione ed è sempre stato saldamente nelle mani dall’Argine, nonostante gli alti e bassi difensivi che hanno consentito all’avversario di limitare un passivo che all’andata era risultato ben più severo.
Ad ogni modo a fine partita c’è solo spazio per i sorrisi sui volti di capitan Conte e soci, che corrono sotto il settore ospiti a ringraziare i tifosi (ben 2) che anche in questa occasione non hanno fatto mancare il loro sostegno nei confronti di una squadra che, è bene ricordarlo, sta sorprendendo tutti gli addetti ai lavori e disputando la sua migliore annata di sempre all’interno di questa categoria.
Formazione ampiamente rimaneggiata in questa settima giornata del girone di ritorno per l’Argine Basket. Lunga è infatti la lista degli indisponibili, tra i quali figurano il top player Nicola Nicoli, i gemelli mancini Cerruti e Ferracin, il lungo Basso ed il polivalente Rezzara (oltre al lungodegente Icardi).
Tra i 12 in panchina trovano posto, ma non al meglio, anche il talentuoso Ruggeri (affaticamento muscolare per lui) ed il sempre utile Passarin (che eredita dal britannico Meggiorin l’epiteto per questo finale di stagione, ma viene bloccato in extremis da un affaticamento all’inguine rimediato in circostanze e modi quanto mai sospetti).
Assente anche coach Matteo Carli (in permesso con la società), ben rimpiazzato dal talismano Bernardotto (solo vittorie per lui sulla panchina Green).
Primo quarto subito a favore dell’Argine che spezza l’equilibrio con 6 punti d’autorità firmati dall’energico Sgreva, che finchè è sorretto dalla condizione atletica fa letteralmente vedere i sorci verdi alla difesa avversaria con le sue movenze inebrianti.
Paura per Montanaro e la sua spalla, che chiedono subito il cambio: nulla di grave, rientrerà per schiodare dallo 0 il proprio tabellino personale.
Hanno vita facile i nostri ragazzi nel primo periodo, anche se ancora troppe volte antepongono l’individualismo al gioco corale facendo sfumare così diverse possibilità di segnatura. Ad ogni modo il parziale a fine quarto recita +9 Green, e si dilata fino a +22 all’intervallo. Degne di nota le realizzazioni con dedica interiore strappalacrime di Andrighetto (season high per lui), così come il sempre elegante Trapani che decide di non trappare anche in quest’occasione e rientra negli spogliatoi con già 6 punti personali in saccoccia.
Si iscrive a referto anche la talentuosa guardia scuola Mogliano Cavasin, anch’egli non al meglio a causa di una defezione alla caviglia.
Nella ripresa il copione non cambia e si assiste ad una recita in cui l’Argine, appena decide di imprimere forza sul pedale dell’acceleratore, sembra scattare dal semaforo con la stessa accelerazione dell’iconica Toyota Supra del compianto Paul Walker in Fast and Furious 1, le cui immagini son ancora ben impresse in tutti i nostri cuori.
Ben si immedesima in questo concetto di velocità lo sgusciante Bianchi, che alterna considerevoli progressioni in campo aperto a giocate d’autentico atletismo all’interno del pitturato.
Chissà che arrivi presto a conquistare la patente, così da dimostrare di poter essere dinamico non solo sul campo da basket ma anche dietro il volante. Saranno 12 i punti finali per lui, che non gli consentono di risultare l’MVP di serata in quanto meglio di lui fanno capitan Conte (14 d’ordinaria amministrazione con la consueta autorità) e lo sparring partner Santacroce (14 anche per lui, con medie dall’arco dei 3 punti che francamente facciamo fatica a riscontrare in qualsiasi altro giocatore di qualsiasi altro campionato a livello nazionale). Gloria anche per il poliedrico Marchetto, di rientro dai campionati Universitari di snowboard dove ha dimostrato di saperci fare anche con la tavola oltre che con il gentil sesso in discoteca. Nel finale momenti di tensione per lo staff medico a causa di un’uscita prematura di Milanello dal terreno di gioco causa infortunio alla caviglia: il giovane però, spinto dal consueto ardore agonistico, si fa beffe del dolore e decide di rientrare pochi minuti dopo firmando un libero fortunoso e una tripla da distanza considerevole di pregevole fattura.
Finisce 76-44, ma non ci sarà troppo spazio per gioire per i nostri ragazzi, che saranno impegnati infatti già lunedì sera al PalaBaracca contro il Nuovo Basket 80 Arsiero, in un incontro da vincere assolutamente per confermarsi in testa alla classifica e guadagnare la miglior posizione di partenza possibile all’interno della griglia dei playoff.