Nuovo GS2001 L Vs Basket Malo

Sulla cima della montagna!!

Dopo lo scontro ad armi pari compiutosi Lunedì sera tra le mura del PalaBaracca, il NUOVO ARGINE si ritrova a 4 punti dalle dirette inseguitrici, avendo battuto la validissima contender Malo in quella che è stata una delle partite più tese dell’anno.
La gara per i ragazzi di coach Carli e del DS Saiani si fa subito insidiosa: nei primi 10 minuti di gioco, infatti, i nostri Green non riescono a trovare con continuità la via del canestro, subendo per altro numerosi tiri piazzati da parte degli avversari, privi del proprio playmaker Marzaro, infortunatosi durante le prime battute (rientrerà poi in gioco dal terzo periodo).
Un canestro in volata del lungo Nicoli su assist di Ruggeri sigla a fil di sirena il -10 per i padroni di casa, dando tuttavia nuova enfasi alla panchina Green che riassetta le corde e scaglia tutta la propria caparbietà in un secondo quarto da incorniciare.
I numerosi rimbalzi in attacco, anche da parte degli esterni come Passarin e Ferraccin, aiutano i Green a trovare continuità sotto le plance, fino al momento in cui la penetrazione di Alessandro (Ruggeri) il Magnifico, detto “Sole”, a fine secondo quarto porta l’ARGINE pari a quota 30 negli spogliatoi, dopo un parziale di 18-8.
Malo tuttavia si dimostra squadra ostica, e combatte con i denti serrati un terzo quarto impegnativo dove nessuna squadra riesce a prevalere sull’altra, concludendo a -1 il terzo periodo.
Durante l’ultimo set l’ARGINE tira fuori tutto l’orgoglio di chi capolista ci vuol restare, grazie anche al caloroso tifo della tribuna guidata da capitan Conte (infortunato) e Cesare (mascotte).
Il missile di Cerruti con 24 secondi sul cronometro, sparato da Via Ca’ Alte spezza in due il quarto periodo allungando le distanze a due possessi di vantaggio per l’Argine.
L’imprecisione ai liberi, tuttavia, permette ancora una volta a Malo di restare aggrappata alla gara, sebbene il poliedrico Trapani avesse catturato un rimbalzo offensivo fondamentale nell’ultimo giro di cronometro e segnato i due liberi suppletivi per allungare sul +7 il distacco.
Malo spara l’ultimo colpo a pochi secondi dalla fine segnando una bomba incredibile, prima di sbagliare la decisiva qualche possesso più tardi, alzando così finalmente bandiera bianca quando Ruggeri viene mandato in lunetta con 1 sol secondo sul cronometro. Il risultato di 65-59 è un risultato di cui tutti i Green possono andare fieri, perché sudato e guadagnato con la grinta di chi quest’anno punta davvero in alto.