Nuovo GS2001 L'Argine Vs Basket Peschiera

Vince Peschiera ma per i green la "guarigione" sembra vicina!!

Il malato è ancora grave ma la prognosi non è più riservata!
Parafrasando la medicina questo potrebbe essere il bollettino sullo stato di salute del NUOVO L’ARGINE che, pur incassando la quarta sconfitta consecutiva contro il Peschiera di sua maestà Babic, dopo la partita di stasera pare aver ritrovato alcuni equilibri che, negli ultimi tempi, parevano drammaticamente perduti.
Dovendo far fronte alle ben note assenze di Tosetto e Menardi, Cecchin e Zaccaria si affidano in partenza a Basso, Rigodanza, Marchetti, McCray e Ruda, ed è proprio quest’ultimo, in avvio di match, a “francobollarsi” all’eterno Babic limitandone di parecchio l’azione per tutto il primo quarto di gioco.
Anche in attacco Ruda riscopre la verve dei tempi migliori, trovando nel compagno di ruolo Marchetti un fedele alleato sotto le plance, e nel duo Rigodanza-Saiani gli alfieri pronti a colpire dall’arco dei tre punti.
Il mix biancoverde non è affatto male , ed infatti produce il lusinghiero 18 a 11 con cui si chiude la prima frazione di gioco.
Nei secondi 10 minuti di gara pero’ gli affari in casa green si fanno piu’ complicati, anche perché Marchetti si carica di falli e lo staff tecnico seduto sulla panca ARGINE è costretto a fare i salti mortali per cercare di non stravolgere le rotazioni dovendo rinunciare all’apporto sotto le plance del jumper Tosetto.
Peschiera approfitta della situazione di difficoltà dell’ARGINE per riavvicinarsi nel punteggio, lanciando i suoi esterni ad attaccare il canestro avversario e cominciando ad imbeccare con preoccupante regolarita’ Babic sotto canestro.
I due punti realizzati da Saiani allo scadere della seconda frazione permettono comunque ai ragazzi dei Ferrovieri di andare al riposo lungo sopra di 2 (30 a 28), ma l’euforia al PalaBaracca dura poco perché, alla ripresa del gioco, gli infortuni degli sfortunatissimi McCray e Campagnaro assottigliano ulteriormente le chance di Cecchin di ruotare i propri giocatori scoprendo cosi’ inevitabilmente il fianco agli avversari.
Nel giro di 10 minuti Peschiera produce un 20 a 7 che ribalta completamente la partita portando i veronesi a condurre per 37 a 48 al trentesimo minuto di gara.
L’ARGINE non ci sta, ed i progressi già sottolineati in apertura di commento si palesano anche in questi ultimi 10 minuti di gioco. Sono il giovane Zaccaria, Marchetti e Rigodanza a lanciare l’ultimo tentativo di arrembaggio all’Arilica, ma la difficoltà di trovare la via del canestro frena la rimonta biancoverde che si ferma al 14 a 10 del periodo che vale il 51 a 58 decretato dal gong di fine gara.
Ora arriva il trittico dei derby: in successione i green incontreranno fuori casa Altavilla, in casa Summano ed ancora in trasferta l’Araceli.
Contro Peschiera i segnali di miglioramento sono stati chiari e, per questo, confortanti. Ora non resta che stringere i denti ancora per uscire finalmente da questo periodo a dir poco complicato.