Nuovo GS2001 L'Argine Vs Basket Roncaglia

Biancoverdi ancora concreti e cinici in casa!!

Come un novello dio Giano, il NUOVO L’ARGINE mostra ancora una volta il suo volto migliore in casa, al PalaBaracca, e con una prova maiuscola smorza gli entusiasmi del Roncaglia giunto a Vicenza con la casellina delle perse ancora immacolata dopo i primi tre incontri.
Il 76 a 71, con cui i biancoverdi superano i padovani di coach Ferro, giunge al termine di una partita sempre condotta dai ragazzi dei Ferrovieri, bravi a non rimuginare troppo su acciacchi ed assenze ma a costruire una gara concreta e con pochissime sbavature sia in attacco che in difesa.
E’ Nicolo’ Menardi, praticamente fermo in settimana per un dolore al ginocchio, ad inaugurare il referto con due triple che sorprendono la difesa ospite già in affanno dopo le prime battute.
Alla precisione da 3 dell’esterno “green” si affianca un volitivo Marchetti che sfianca i lunghi avversari grazie al suo tempismo sotto le plance e alla capacità di scaricare la palla agli esterni per produrre piu’ di un tiro aperto.
Ovvio che Roncaglia, alla palla a due primo della classe, non ci stia a recitare il ruolo della comparsa a Vicenza.
Sono soprattutto Lazzarin e Marzola ad impensierire la difesa dei vicentini, che fatica in avvio nel contenere le veloci giocate degli avversari, che limitano i danni e chiudono il primo quarto sotto di soli 2 punti (20 a 18).
Nella seconda frazione di match, L’ARGINE scappa via, grazie ad un imprendibile Rigodanza, e all’ordinata regia di Campagnaro, il quale dimostra di aver oramai assimilato al meglio le idee e la filosofia di gioco proposte dallo staff tecnico dell’ARGINE.
Con un prepotente 20 a 9 di parziale nel periodo, i biancoverdi vanno al riposo sopra di 13 (40 a 27), e danno al sempre numeroso pubblico presente la netta sensazione di poter controllare la gara fino alla sirena finale.
Il bell’inizio della seconda metà di gara, con un 5 a 0 che porta i padroni di casa a sfiorare i 20 di scarto, pare il preludio ad un sabato tranquillo per Cecchin e Zaccaria, ma i blu ospiti, colpiti nell’orgoglio, si ricompattano e contengono il divario all’interno di un “range” che lascia aperta la speranza del recupero negli ultimi 10 minuti di gioco (55 a 41 alla fine del terzo tempo).
Ed in effetti, nell’ultimo periodo, L’ARGINE suda le proverbiali sette camicie per contenere la rimonta ospite. E’ soprattutto per merito di un sontuoso Tosetto, eccezionale nel far valere la propria esperienza e fisicità, che il gruppo biancoverde, pur traballando sotto i colpi degli avversari, non va al tappeto.
Il numero 8 in canotta verde, vola a stoppare tutti i palloni che si dirigono verso il suo ferro, e delizia il pubblico con pregevolissimi movimenti spalle a canestro che ubriacano i pari ruolo del Roncaglia.
Negli ultimi concitati minuti, fatti di Time Out e contro Time out, Roncaglia si avvicina pericolosamente nel punteggio, ma ci pensa “Rigodanza”, come sempre infallibile dalla lunetta, a punire il fallo sistematico degli avversari realizzando un 8 su 8 ai liberi che firma definitivamente l’esito del match (76 a 71 il finale).
Domenica prossima, 18 ottobre, alle 18, il NUOVO L’ARGINE sarà ancora nel Padovano a far visita alla forte formazione del Basket Abano Montegrotto.