PSG Villafranca Vs Nuovo GS2001 L'Argine

L'ARGINE chiude la regular season con un'altra vittoria. Ora via alla seconda fase!

Archiviate le gare da dentro o fuori, per L’ARGINE il girone di ritorno si chiude con un’affermazione esterna messa a segno al Palazzetto di Villafranca. Una vittoria sofferta che consente ai biancoverdi di salire a 30 punti e affiancare Summano al primo posto, mentre rimane a quota 14 la Pol. San Giorgio che proprio contro i Green era costretta a vincere per entrare nel lotto delle migliori seconde con Verona basket e Cestistica.
Anche se orfana di capitan Piazzetta, la squadra dello Staff Cecchin – Marchetti – Monfardini ha fatto valere fin da subito la propria grinta e intensità costringendo i padroni di casa ad inseguire fin dai primi minuti, avvicinandosi più volte senza però mai riuscire a sorpassare. Primattore, tra i biancoverdi, un concreto Muraro (16 punti) con Casalini, Sartori e Corradi ad accompagnare.
Partenza bruciante dell’ARGINE che fa sentire il fisico sui due lati del campo e in poco più di 5 minuti prende la doppia cifra di vantaggio punendo una difesa poco aggressiva; i padroni di casa faticano pure in attacco e così a fine periodo il tabellone dice: 12-23.
Nel secondo quarto il copione sembra ripetersi, L’Argine continua a martellare, colpisce da tre con Cerruti e A. Aiello, e i padroni di casa non riescono ad opporsi finendo a – 16.
Nell’ultimo minuto del periodo L’ARGINE in bonus spende due falli inutili sull’abile Geremia che ne approfitta e riduce il divario consentendo ai suoi di andare all’intervallo lungo con un disavanzo più dignitoso (24-37).
Al ritorno sul parquet Villafranca trova il modo di fermare l’inerzia vicentina chiudendosi letteralmente in area ed affidandosi in attacco alle puntuali penetrazioni di un indiavolato Rosa, con l’effetto di presentarsi all’ultima frazione in svantaggio di sole due lunghezze 47-49. Il periodo si gioca senza particolari break con L’ARGINE che prova ad attaccare con pazienza la difesa di casa cercando di coinvolgere i giocatori interni e tentando di scombinare il ritmo avversario con la difesa a tutto campo.
I Green però, continuano a subire troppo gli esterni di casa e a causa di grossolani errori difensivi di posizionamento la partita resta in equilibrio fino all’ultimo minuto, nel quale la maggior lucidità degli ospiti consente lo strappo finale.
Nonostante diversi meccanismi da rivedere il pubblico ospite applaude convinto i bravi ragazzi in canotta verde, che per tutta la stagione hanno resistito agli assalti degli avversari senza mai concedere passi falsi che avrebbero potuto costare l’ingresso tra le migliori 12 della regione.