Cestistica Verona Vs Nuovo GS2001 L'Argine

Gli U16 GOLD vincono in rimonta!

L’Argine brinda all’esordio con una vittoria in terra Veronese e incornicia una rimonta da applausi. La formazione biancoverde vince e lo fa in maniera dirompente nell’ultimo quarto (8 -22) entusiasmando il numeroso pubblico ospite. Il piccolo ma prezioso margine di vittoria è un dettaglio dinanzi ad una squadra che ha messo il gruppo in primo piano a discapito dei singoli: ad impressionare sono lo spirito di squadra e la volontà di costruire una solida vocazione difensiva (59 i punti subiti), che sia il marchio di fabbrica per l’intera stagione.
Sin dalla contesa iniziale si capisce che sarà una lotta ardua, poiché i padroni di casa si presentano sicuramente più attrezzati dal punto di vista fisico. L’intensità è notevole ed entrambe le squadre ai tentativi di contropiede non riusciti cercano di dare seguito allo sviluppo del gioco organizzando collaborazioni offensive per portare la palla dentro l’area e prendere i vantaggi conseguenti. Come logico che sia in una prima fase di stagione, spesso si assiste ad errori di precisione e di misura nei passaggi ed il punteggio relativamente basso al termine del primo quarto vede gli ospiti in vantaggio 11-12.
In avvio di secondo quarto è l’energia del bravo veronese Santi a rompere la partita: rimbalzi, contropiedi, punti e la Cestistica piazza un primo allungo che solo nelle battute finali del periodo i biancoverdi riescono ad arginare con la tripla di Ischia e il canestro da sotto di Corradi per il 32 – 30 della pausa. Ma la pessima notizia è che la storta alla caviglia di G.Aiello toglierà un protagonista alla partita.
In avvio di ripresa la Cestistica prende decisamente in mano le redini della partita, e lo fa alzando la statura media del quintetto decidendo di chiudere l’area. L’Argine a cui mancano terribilmente i centimetri anche di Casalini fa fatica a competere da un punto di vista fisico e complice qualche pallone gettato in tribuna, non riesce a trovare le giuste contromisure ai Veronesi; il 48 – 33 del 27’ suona come una mezza sentenza, ma la verve di Dell’Elba e il contributo della panchina alimentano ancora qualche speranza per cui alla fine del periodo il parziale è di 19-10 che significa 51-40.
Il quarto di chiusura regala al gruppo biancoverde una piacevole conferma: lavorando forte sulle linee di passaggio e lottando a rimbalzo oltre a subire pochi punti si può tornare a giocare in campo aperto sfruttando la velocità degli esterni. Punto dopo punto l’Argine lima lo svantaggio, la striscia è positiva con Ischia sugli scudi e sotto canestro c’è comunque spazio per Corradi anche se la spallata decisiva arriva dal perimetro: il Capitano ne infila una di tabella per il sorpasso del + 2. Muraro è protagonista delle difese decisive sul bravo Santi e la Cestistica non trova più la via del canestro.
Soddisfatto lo staff Berico che invita tutti a rimanere con i piedi per terra e a stringere i denti per le piccole sofferenze fisiche che inevitabilmente capitano chi ci mette l’anima in questo sport, d’altronde è solo la prima vittoria e le battaglie sono ancora tante, da affrontare nel migliore dei modi.