Nuovo GS2001 L'Argine Vs BCS1975 Solesino

L'ARGINE non riesce a fermare il forte Solesino!!

Dopo le due vittorie con Arcella e Schio, L’ARGINE cade in casa sotto i colpi di un Solesino che è squadra sulla carta di categoria superiore ma che, in questo campionato, sta inseguendo Altavilla con 6 lunghezze di ritrardo a causa di qualche inaspettato passaggio a vuoto.
Coach Malfatti, al quale tornano disponibili – anche se in forma fisica approssimativa – Campagnaro e Zaccaria, perde Rossi, uno dei migliori della settimana scorsa in casa del Concordia, e per far 12, oltre al redivivo Bedin, convoca i promettenti baby (2002) Nosiglia e Muraro.
Per i 5 iniziali lo staff vicentino sceglie l’esperienza di Busatta (ottimo il suo apporto anche in questa partita) a fare da chioccia a Statua, Spasov e Marchetti e al sempre piu’ convincente De Visini.
I padovani partono forte grazie ad una tripla del funambolo Gasparello che fora la retina di casa ben oltre i 6.75 d’ordinanza.
L’ARGINE pero’ fa capire immediatamente ai giocatori di Benedetti che non è in campo per fare lo sparring partner e dopo qualche titubanza iniziale lancia il suo incursore Ivan Spasov verso il ferro avversario per il 6 a 5 che inizia a scaldare le ugole dei molti supporters ARGINE giunti al PalaBaracca.
Un velenoso errore di De Visini da sotto canestro, al termine di un giro offensivo da spellarsi le mani, ridà energia a Solesino che in un amen sprigiona tutto il talento offensivo di cui dispone per scrivere un 5 a 0 che fa mettere la freccia agli ospiti che chiudono la prima frazione allungando ancora sul 21 a 26 grazie anche ai 2 punti sulla sirena siglati dal precisissimo Zulian, vera spina nel fianco della difesa green per lunga parte dell’incontro.
Nel secondo set L’ARGINE mostra il suo volto migliore, grazie anche ad una difesa finalmente piu’ attenta sul Pick and Roll dei padovani i quali, irretiti dall’agonismo dei biancoverdi, si perdono in una sequela di stucchevoli proteste verso le decisioni arbitrali che altro scopo non sortiscono se non quello di distrarre la squadra ospite dalla gara.
L’ARGINE riesce ad approfittare dei giri a vuoto della terza della classe per pareggiare prima e poi passare a condurre grazie alla solidità di Ruda, alla velocità di Spasov e anche al vittimismo della panchina ospite che si fa rifilare un fallo tecnico (il secondo dopo quello a Gasparello nel primo quarto) che nonostante l’errore ai liberi di De Visini, Statua sfrutta nel migliore dei modi con un 1c1 deciso che vale il + 2 green (36 a 34).
La reazione dei padovani è contenuta dai 4 punti consecutivi segnati da De Visini il quale, in cooperativa con Marchetti che realizza sulla sirena, fa andare i ragazzi dei Ferrovieri al riposo lungo sul +1 (44 a 43).
La terza frazione è quella nella quale i ragazzi di Malfatti e Dalle Molle faticano di piu’.
Eppure l’inizio green lascia ben sperare, con Giacomo Statua che segna i primi 4 punti che portano L’ARGINE sul + 5 (48 a 43), ma quando le cose sembrano andare per il meglio in attacco la macchina berica si inceppa, e piano piano Solesino, pur senza brillare, recupera lo svantaggio trascinato dal solito Zulian, e da Gugole che, onestamente, è giocatore sprecato per la SERIE D.
L’ultimo cesto del set per i verdi lo realizza Campagnaro con un canestro e fallo che vale il momentaneo 54 pari quando mancano 3’ e 32” ma, da qui alla fine del quarto, il cesto degli ospiti appare stregato e L’ARGINE non riesce più a scrivere punti a referto consentendo a Solesino di portarsi avanti di 4 (54 a 58), quando mancano 10 minuti alla sirena di fine gara.
Nell’ultimo spezzone di match Solesino controlla la contesa ed allunga pure, raggiungendo il + 10 prima con la tripla di Ortoman (54 a 64 al terzo minuto) e poi, dopo il rientro al – 5 dei biancoverdi, con il nuovo allungo firmato da Gasparello che con un’altra tripla segna il 67 a 77 a 40 secondi dalla fine che pare essere la pietra tombale sulla sfida.
Ma, prima della sirena, il PalaBaracca ha ancora tempo per infiammarsi grazie all’ultimo sussulto dei padroni di casa i quali, provano con Marchetti l’ultimo assalto che si ferma pero’ sul 73 a 78 per la formazione padovana.
Ora L’ARGINE saluta il proprio parquet per piu’ di un mese.
Infatti, dopo l’importante gara di Sabato prossimo a Mestrino, i green osserveranno il loro turno di riposo e poi saranno chiamati a due trasferte consecutive a San Bonifacio e Peschiera. Si tornerà al PalaBaracca per l’ultima di regular season sabato 21 aprile.