Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pallacanestro San Bonifacio

Un ARGINE solido e concreto sbarra la strada al San Bonifacio!

L’ARGINE dopo il turno di riposo riprende il suo campionato cosi’ come l’aveva lasciato, e cioè con una bella vittoria contro una formazione, il San Bonifacio, che ad inizio anno ambiva ad essere una delle protagoniste del torneo.
I ragazzi di Malfatti e Dalle Molle (stasera sostituito nel ruolo di assistente da Dego), hanno approcciato alla gara con il piglio della grande squadra, difendendo da subito con energia ed attenzione e giocando puliti in attacco limitando al massimo quelle forzature che, nelle prime partite di campionato, avevano compromesso piu’ di un risultato.
L’ARGINE ha condotto dal primo all’ultimo minuto la partita, imprimendo fin dalla palla a due uno sprint alla sfida che ha costretto i veronesi ad inseguire per tutti i 40 minuti di gioco.
Pur con il capitano Ruda in panchina in borghese, primi 10 minuti da manuale per i green.
Parte Zaccaria per il 2 a 0, ed a lui si aggiungono altri 6 compagni a referto nel primo set, per una cooperativa del canestro in grado di togliere riferimenti alla retroguardia ospite.
Se a questo aggiungiamo la difesa, che concede la miseria di 5 punti agli avversari in 10 minuti, il 18 a 5 con cui si va al primo mini riposo è presto spiegato.
All’inizio del secondo periodo la musica in campo non cambia di molto, con l’ARGINE che trova punti anche dai suoi giovanissimi, De Visini e Gonzo i quali, di partita in partita, si dimostrano sempre piu’ proficui quando vengono chiamati a dare il loro contributo sul parquet.
Sono pero’ le mani torride del giovane veronese Mignoli a tenere a galla la truppa di coach Schiavo che, proprio grazie alla triple del suo numero 14, riesce a recuperare un po’ di divario nel secondo quarto, chiudendo la prima metà di gara sotto di 8 punti (32 a 24 per L’ARGINE).
Sambo prova a rientrare definitivamente in avvio di terzo periodo, ancora con Mignoli e con gli insistiti 1 contro 1 di Zanella, al quale viene lasciato spesso il compito di giocarsi l’isolamento per trovare punti da sotto o scaricare per il tiro.
L’ARGINE sbanda ma non deraglia e, dopo alcuni cambi, trova la giusta quadra pescando ancora dalla sua difesa, che toglie aria agli esterni avversari, per rubare palla e scattare veloce in contropiede.
In difesa Campagnaro ed in attacco Zaccaria sono i protagonisti di questi minuti cruciali, nei quali i due biancoverdi si ergono a protagonisti chiudendo ogni possibilità di tiro a Mignoli, il primo, e segnando dei canestri importantissimi come solo Zac sa fare, il secondo.
Si arriva cosi’ all’ultimo giro di lancette con i vicentini avanti di 9 (48 a 39), e con San Bonifacio che sembra adesso in reale difficoltà nel trovare la strada per provare a portare a casa i due punti.
Anche la difesa allungata ordinata dallo staff tecnico ospite non sortisce gli effetti sperati, e questo perchè i play in verde Statua e Spasov, dopo qualche incertezza iniziale, attaccano il press avversario con lucidità e con la giusta scelta di passaggi.
Per quanto riguarda Zanella, oramai rimasto l’unico che puo’ impensierire L’ARGINE, ci pensa la premiata ditta Busatta – Tosetto ad annullare la minaccia in quanto, aiutati dalla loro esperienza, limitano il mancino avversario rendendogli sempre piu’ ardua la via del canestro.
Due recuperi difensivi proprio di Tosetto, e due liberi realizzati da Busatta, allargano il vantaggio ARGINE a 10 punti quando sul cronometro mancano solamente 1 minuto e 20 secondi al gong.
L’ultimo canestro del veronese Zanella serve solo per sancire il +8 (68 a 60) con cui i biancoverdi possono festeggiare questa importante vittoria che, di sicuro, porterà morale per affrontare al meglio la sfida di Sabato prossimo al PalaBaracca contro la vice-capolista Peschiera.