Nuovo GS2001 L'Argine Vs Concordia Schio

L'ARGINE soffre ma alla fine incassa il quinto successo stagionale!!

Al termine di 40 minuti di pura sofferenza, L’ARGINE strappa i due punti all’ultima della classe, il Concordia di Schio, giunto a Vicenza con il pronostico a sfavore ma capace invece di mettere in enorme difficoltà i green cedendo definitivamente il passo ai ragazzi di Malfatti e Dalle Molle solo negli ultimi 50 secondi di gara.
Già dalle battute iniziali appare evidente che tra le due squadre quella ad essere piu’ in palla è quella sceledense.
In difesa il marchio di coach Palatini è lampante, con 5 giocatori che, pur proteggendo con oculatezza l’area, sono pronti a schizzare a rubare palla non appene un avversario commette qualche leggerezza nel passare la sfera.
E’ cosi’ che, in pochi minuti, il tabellone segnala che Schio è avanti per 8 a 0, svantaggio che solo grazie alla prodezze balistiche di un preciso Demetrio Ruda, miglior tiratore dall’arco per i suoi, L’ARGINE riesce a limitare al 20 a 24 del primo gong.
In avvio seconda frazione è il giovane Frigo a portare un po’ di verve in casa biancoverde, e non solo con le sue oramai note armi difensive ma anche inventando un canestro in acrobazia che porta L’ARGINE sotto di soli 2 punti.
Nella fase centrale del tempo dei bei canestri di Spasov e Marchetti rimpallano quelli dello scledense Zeffiro, e quando Ruda infila la sua quarta bomba di serata per il 35 a 32, anche il PalaBaracca si rianima dall’inusuale torpore di inizio gara.
Nonostante questi lievi sussulti, alla pausa lunga si va in perfetta parità (37 a 37), anche perchè Zanini imbuca 7 punti consecutivi per gli ospiti che smorzano sul nascere il timido tentativo di fuga dei padroni di casa.
La ripresa del match è la fotocopia di quanto accaduto ad inizio gara.
Schio parte in quarta, piazzando un 10 a 2 che costringe L’ARGINE a rimettersi all’inseguimento e per farlo Malfatti si gioca anche la carta di Alessandro Busatta al rientro dopo un mese di stop.
Fra Busatta, Tosetto e Spasov, qualche punto al Concordia i green riescono a rosicchiarlo, arrivando cosi’ all’ultimo periodo sotto solo di 3 (49 a 52), gap che prima annulla Giacomo Statua, con la sua unica tripla di giornata, e che poi ribalta al +2 biancoverde ancora Simone Frigo, che fa mettere all’ARGINE la testa avanti grazie ad un bel canestro in penetrazione (58 a 56).
Nelle battute conclusive Schio, la cui panchina non si puo’ definire certo infinita, comincia a perdere per strada qualche pezzo.
Prima esce per falli Zanin, seguito da Novella ed infine, ad 1 e 05 dalla sirena, dal forte Zeffiro che coach Palatini vede sedersi accanto a lui in panca dopo aver commesso il quinto fallo ai danni di Andrea Zaccaria.
Proprio la guardia biancoverde, stasera decisamente non nelle migliori condizioni ma solitamente preciso ai liberi, sul 63 a 62 confeziona dalla lunetta uno 0 su 2, ma è Marchetti (senza dubbio MVP della serata) a conquistare il rimbalzo successivo e siglare il canestro del +3.
Dall’altra parte Schio costruisce un attacco impreciso consentendo all’ARGINE di arrotondare al + 4 definitivo con Andrea Zaccaria in lunetta dopo un fallo subito a metà campo.
A ben vedere il referto rosa è, senza ombra di dubbio, la cosa migliore della serata.
Domenica prossima pero’, a Solesino, servirà un’altra squadra per provare a mettere in difficoltà i quotati padovani che stanno navigando nelle zone nobili della classifica.