Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pallacanestro Arcella

L'ARGINE in formato "survivors" torna alla vittoria!

Dopo la serataccia di mercoledi’ con Araceli, L’ARGINE torna ai Ferrovieri per ospitare i padovani dell’Arcella, sperando che le pareti del PalaBaracca si dimostrino piu’ amiche di sette giorni or sono quando Roncaglia piazzo’ il blitz esterno proprio in casa dei green.
A causa di infortuni ed assenze, per scrivere 10 giocatori a referto Malfatti arruola i due baby Piazzetta e Nosiglia che con i loro 32 anni scarsi in 2 rappresentano il futuro della società biancoverde.
A fianco dello staff tecnico siede in panchina pure Marco Tosetto, con il polpaccio sinistro fasciato dal gesso per proteggere quel tendine dispettoso che non ha resistito all’ultimo strepitoso decollo del jumper in canotta verde. Lunedi’ prossimo il Toz entrerà ai box per rimettere in sesto l’arto malandato e, per questo, tutta la famiglia ARGINE lo abbraccia forte augurandogli una prontissima guarigione.
La partita.
I primi due punti li sigla Arcella con Agostini, che da dentro il pitturato piazza un gancione di destro, tiro oramai poco usato, ma che è marchio di fabbrica dei neri padovani.
L’ARGINE non si scompone, e dopo aver realizzato con Busatta l’immediato pareggio prova il primo mini strappo che si conclude sull’8 a 2 con l’assist di Statua che Marchetti deposita nel cesto.
Coach Costantini ferma tutto con un time out per Arcella, ma dalla sospensione esce meglio la squadra di casa che continua a macinare un gioco veloce e ben distribuito mandando a canestro nel periodo anche Zaccaria, Statua e, proprio sul primo buzzer, anche Spasov (23 a 12).
Dopo i 2 minuti di intervallo, è Ruda ad entrare nel match con un bel rimbalzo offensivo, che il lungo in canotta verde trasforma nel + 13 (25 a 12) punteggio che per qualche minuto rimarrà pressochè invariato costringendo lo staff di casa a chiamare time out per ridare energia all’attacco di casa.
I consigli di Malfatti e Dalle Molle sono assimilati alla perfezione da Marco De Visini il quale prima recupera un pallone in difesa e segna i suoi primi due punti, e poi fornisce prova delle sue indubbie qualità balistiche piazzando la tripla che porta l’ARGINE sul + 15.
A completare l’opera nei primi 20 minuti di gioco ci pensano, un ottimo Mion, attivo in difesa e spigliato in fase offensiva, ed Andrea Zaccaria che sotto canestro ubriaca 3 avversari realizzando il canestro del 38 a 20 che diventa 38 a 22 grazie al bel movimento in area del patavino Gobbo.
Si va quindi al riposo con un consistente vantaggio ARGINE e, alla ripresa del gioco, si vede in campo il 2002 Francesco Piazzetta il quale, a dispetto dei suoi beati 15 anni d’età, tiene il campo con invidiabile personalità e, senza emozione alcuna, gestisce con autorità la palla di fronte al pressing degli avversari.
L’ARGINE nel terzo set allunga sospinta dai tre missili consecutivi di Ruda, Spasov e Statua, che portano i green sul + 20 e che paiono già una discreta sentenza sull’esito della sfida.
La sirena del trentesimo arriva sul tentativo di recupero degli ospiti di Arcella i quali, presi per mano dal play Perez, fanno capire al pubblico del Baracca che è ancora troppo presto per cantar vittoria (57 a 40).
Ed in effetti, nel quarto ed ultimo periodo, L’ARGINE attacca il canestro con meno determinazione, ed Arcella ne approfitta per dimmezzare lo svantaggio e creare qualche palpitazione al cuore dei giocatori di verde vestiti.
Ci pensa un sontuoso Ale Busatta, il migliore di questa stagione, a rimettere le cose a posto, grazie ad un movimento spalle a canestro da far vedere ai giovani prima e dopo i pasti e ad uno step back dalla lunetta che fa spellare le mani ai tifosi biancoverdi.
L’ultimo sussulto degli ospiti è firmato sempre da Perez, che porta i suoi a 3 primi e 50 secondi dal gong sul – 9, ma L’ARGINE non ci sta a cedere altri due punti in casa e con una bella combinazione De Visini Marchetti e con un altro slalom di Zac chiude definitivamente il match tornando sul +13 (67 a 54).
Negli ultimi 20 secondi di gara c’e’ anche tempo per l’esordio dell’altro 2002 Gianmarco Nosiglia, il quale prova l’ultimo tiro del match che rimbalza sul ferro negandogli la gioia di battezzare la sua prima tra i senior con i due punti. Tranquillo, sarà per la prossima!
Domenica prossima L’ARGINE sarà a Schio, per un derby contro una squadra che, dopo un avvio in salita, ora sta facendo molto bene.