Nuovo GS2001 L'Argine Vs Redentore Este

L'ARGINE fa sua gara 1 della sfida salvezza!!

L’ARGINE fa sua GARA 1 del secondo (e decisivo) turno di play out giocando una partita da ….. ARGINE e cioè con molte contraddizioni all’interno dello stesso match, che nei primi due quarti era saldamente in mano ai green (45 a 23 all’intervallo lungo), e che poi ha rischiato pericolosamente di scivolar via dalle mani dei padroni di casa (+ 7 ARGINE in prossimità dello scadere del terzo set) ed, infine, è ritornato in saccoccia ai biancoverdi che hanno chiuso questo primo round della sfida salvezza con un rassicurante +16 (70 a 54).
Partono contratte le due formazioni con tiracci da una e dall’altra parte, fino a quando Campagnaro non trova 7 punti consecutivi che avvicinano L’ARGINE verso la doppia cifra di vantaggio (20 a 11 alla fine dei primi 10 minuti).
Il secondo periodo è decisamente il migliore di Saiani e soci, che pressano gli avversari recuperando una enormità di palloni che si trasformano in comodi appoggi in contropiede che il sempre stupendo pubblico del PalaBaracca sottolinea con scroscianti applausi.
Si va al riposo, come già detto, con L’ARGINE sopra di 22, Este disorientata e tifosi green felici di vedere la loro squadra concreta e cattiva al punto giusto per archiviare senza patemi questa insidiosa gara 1.
Tutto tranquillo? Macchè!
E’ sufficiente una zona sfoderata dai padovani, nell’estremo tentativo di riaprire il match, per mandare in tilt i verdi che, improvvisamente, appaiono insicuri e perdono in pochi minuti un numero esorbitanti di palloni regalando cosi’ ad Este l’insperato rientro in partita.
Man mano che i punti di vantaggio segnati sul tabellone diminuiscono, perchè rosicchiati dai ragazzi di coach Bau’, la cappa d’ansia sul PalaBaracca si fa sempre piu’ pesante, anche perchè non si capisce come l’impacciata formazione biancoverde possa uscire da queste impreviste sabbie mobili.
Ma, quando le cose stanno volgendo al peggio, è ancora Campagnaro, seguito da Statua con una tripla e Zaccaria con uno dei suoi canestri di rapina, a rimettere l’ago della bussola in direzione di Vicenza, riportando i biancoverdi sulla doppia cifra abbondante di vantaggio che infonde un po’ di serenità alla squadra.
Gli ultimi minuti dell’incontro sono gestiti dall’ARGINE con oculatezza, grazie anche ai rimbalzi e alla generosità del trio di lunghi Tosetto, Ruda e Marchetti, e alla sempre determinante presenza di Diego Rigodanza.
Finisce cosi’ con un sicuro + 16, risultato pero’ che bisognerà immediatamente dimenticare per ripartire sabato prossimo ad Este con la stessa concentrazione e lucidità visti per almeno 3 periodi questa stasera.