Nuovo GS2001 L'Argine Vs U.S. Virtus Isola

Limpida vittoria interna contro Virtus Isola!

Un ARGINE BASKET pimpante e concreto, lontano parente di quello che, solo 15 giorni fa, cadeva malamente in casa con Dueville, supera brillantemente l’esame Virtus Isola compiendo così un altro importante passo verso i play off del girone ovest della DR1 regionale.
Già dalle primissime battute di gioco si intuisce che i biancoverdi sono sul pezzo: dopo il libero del ritrovato Tommaso Carli, che apre le danze, è un Andrea Zaccaria in gran spolvero a portare la truppa di Max Giugni sul 6 a 0 grazie ad una tripla e ad un canestro di rapina .
Il vantaggio si issa in un amen fino all’11 a 0 con la firma ancora di Carli che costringe il coach ospite Marzi a fermare tutto con un time out.
La reazione dei veronesi pero’ è lontana da ciò che si attendeva lo staff ospite e così, anche per merito di un Matteo Stefani che – per una sera – sveste i panni del bomber per indossare quelli del difensore a guardia del pericoloso ed esperto Perlini, ARGINE chiude il quarto d’avvio con un rassicurante +17 (31 a 14).
Il secondo è il periodo più favorevole per la Virtus infatti, non appena i padroni di casa allentano un po’ la presa, i biancorossi veronesi riducono lo strappo trascinati dal tiratore Rizzi e dal già citato Perlini.
Si va così alla pausa lunga con ARGINE avanti di 9 punti, vantaggio ampio ma che ovviamente non puo’ lasciare tranquilli i numerosi tifosi presenti al PalaBaracca.
Al rientro in campo ARGINE appare però decisa a chiudere definitivamente il match: Stefano Binotto al rientro dopo lo stop della scorsa settimana, detta legge sotto le plance e, dalla distanza, ora inizia a metter punti in cascina anche Matteo Stefani tanto che in un amen ARGINE raggiunge un vantaggio che si aggira sui 20 punti di scarto.
Da parte veronese, perso il play Barone per infortunio, è il suo sostituto Pasquino con la sua energia a tentare di tenere a galla i suoi, ma i green si dimostrano molto attenti anche in fase difensiva così da arrivare agli ultimi 10 minuti di gioco avanti di 15 lunghezze (64 a 49).
Il set conclusivo dura in pratica una manciata di minuti, perchè ARGINE si dimostra precisa dall’arco infilando a ripetizione la retina ospite con Carli, Zaccaria, Maule e Ale Tamiozzo quest’ultimo preciso da fuori e freddo ai tiri liberi.
La sirena di fine gara arriva sul 91 a 67 ARGINE, risultato accolto da calorosi applausi da parte del pubblico del PalaBaracca.
Sabato prossimo i ragazzi di Max Giugni sono attesi dal delicato impegno in casa del Civezzano formazione che, nell’ultimo periodo, si è rinforzata con elementi di categoria superiore beneficiando della fragorosa frantumazione della meteora Valsugana Basket esclusa d’ufficio dal campionato di serie B.
Forza ragazzi!!