Pallacanestro Vigodarzere Vs Nuovo GS2001 L'Argine

Vigo e gli infortuni non fermano L'ARGINE!!

Si sapeva che a Vigodarzere per L’ARGINE non sarebbe stata una passeggiata e, in effetti, passeggiata non è stata anche se l’ampio 57 a 76 stampato a fine gara sul tabellone elettronico del bell’impianto padovano, potrebbe far pensare il contrario.
Ed invece i biancoverdi di coach Davide Bettio e del suo assistente Mathias Bernardotto, devono mettere in scena la miglior rappresentazione di questa prima parte della stagione per aver ragione dei tenaci padroni di casa, i quali rimangono incollati alla gara per quasi 30 minuti di gioco.
La partita.
Il leitmotiv del match è chiaro fin dalle primissime azioni: L’ARGINE, che arriva a Vigodarzere con alcune assenze importanti, punta sulla superiorità fisica dei suoi lunghi per scardinare la cassaforte che Bettella, coach di casa, ha costruito attorno alla sua area mentre, i bianchi padovani, si affidano alla precisione balistica delle loro guardie per far male dalla lunga distanza alla retina biancoverde.
E cosi’, non a caso, per l’ARGINE sono Rossi e, soprattutto, Ruda a mettere punti a referto nelle battute iniziali, rimpallati dal lato opposto dalle triple di Tognon e Padovan che trovano la via del canestro con alte percentuali.
E’ un bel contropiede dei green sviluppatosi sull’asse Mezzalira / Meridio a portare i vicentini sul + 1 (12 a 11) a metà gara, vantaggio che L’ARGINE mantiene fino al 17 pari realizzato ancora dall’ottimo Tognon per i ragazzi di casa.
Qualche errore di troppo per i vicentini, consente a Vigo di iniziare il secondo set avanti di 4 (17 a 21), gap che si riduce immediatamente in conseguenza di un’altra ottima ripartenza avviata dal baby Giovanni Muraro e confezionata dal duo Marchetti/ Spasov.
E’ proprio il Serbo a dare tanta energia ai suoi in questa fase della sfida, coadiuvato da un ottimo Ale Busatta il quale, pur non segnando canestri, si rivela fondamentale nel catturare importantissimi rimbalzi difensivi su errori al tiro degli avversari.
E’ a metà del secondo periodo che, dopo due anni e mezzo dall’ultima apparizione con la canotta verde, torna in campo Diego Rigodanza, e la forte guardia vicentina non ci mette molto per riprendere confidenza con il canestro segnando 4 punti consecutivi che sono la premessa alla tripla di capitan Marchetti che porta i suoi sopra di 2 (28 a 26).
I moltissimi errori da una parte e dall’altra segnano la parte centrale del quarto, che si chiude con i primi due punti di bomber Mezzalira a 15 secondi dal gong di metà gara e che signficano vantaggio minimo per i green (32 a 34).
Non passa molto, alla ripresa del gioco, per rivedere Vigodarzere alla pari, ed infatti dopo pochi secondi di gioco è il padovano Mosqueda a segnare il 34 pari, avviando un gioco di sorpassi e controsorpassi che dura fino all’uno/due firmato da Spasov e Meridio per il + 4 ARGINE (44 a 40).
I biancoverdi sprintano fino al + 7 al quarto minuto del set ma poi, a causa delle troppe palle perse, non riescono ad affondare il colpo tanto da consentire un mini recupero dei ragazzi di casa che si rifanno sotto fino al + 3.
Ci pensa allora Davide Marchetti a lanciare un altro sprint per i ragazzi di Bettio, realizzando i 5 punti consecutivi che abbinati all’1+1 dalla lunetta di un ottimo Guido Faggionato trasformano nel vantaggio a due cifre per L’ARGINE (44 a 54).
Prima della penultima sirena c’e’ ancora tempo per la tripla di Mattia Meridio che spinge i ragazzi dei Ferrovieri fino al + 13 con cui si da il via agli ultimi 10 minuti di gioco.
Vigo, in questa ultima frazione, per cercare di limitare gli accessi al ferro degli avversari si presenta sul lucido parquet padovano schierata a zona.
Ma è Stefano Simeoni, al suo primo ingresso in campo, a far capire ai padroni di casa che L’ARGINE non ha nessuna intenzione di tornarsene a Vicenza senza i due punti.
Con una freccia infilata dall’angolo e una stoppata in difesa, il 2000 in canotta verde traccia la via per la vittoria ai suoi compagni, successo che ora pare sempre piu’ alla portata anche perchè il capitano, Marchetti, è infallibile dalla distanza e determinato sotto le plance tanto che un suo canestro con successivo libero realizzato fa risaltare uno splendido +20 (71 a 51) sul tabellone elettronico del PalaCertosa.
Prima del triplice fischio finale c’e’ ancora tempo per i primi due punti in SERIE D del 2002 Giovanni Muraro, giunti al termine di una bella azione di contropiede avviata da Faggionato e finalizzata, appunto, dal ragazzino in canotta verde e bianca.
L’ultimo canestro di Vigo, firmato da un altro giovanissimo, Nicolè, fissa il punteggio sul definitivo 56 a 76 ARGINE, vittoria che significa terzo referto rosa in quattro giornate di campionato per i biancoverdi.
Sabato prossimo rientro al PalaBaracca per ospitare alle ore 20.30 il temibile Mestrino.