Nuovo GS2001 L'Argine Vs Legnago Basket

Un buon finale non basta: TELEA MEDICAL ko con Legnago

Chi, dopo il KO di Riva del Garda, si attendeva la partita del riscatto è rimasto deluso: i biancoverdi di ARGINE BASKET incassano la seconda sconfitta stagionale cedendo i due punti a un coriaceo Legnago, che si impone al PalaBaracca per 65-60.

Partita non bellissima dal punto di vista tecnico e molto fisica, con gli ospiti veronesi avanti nel punteggio per gran parte dell’incontro. I green riescono più volte ad avvicinarsi, ma non trovano mai quella scintilla che, in altre occasioni, ha acceso la rimonta.

L’avvio è lento: trascorrono un paio di minuti prima che il tabellone si muova. A rompere il ghiaccio ci pensa Andrea Zaccaria (alla fine il migliore dei padroni di casa), subito imitato dalla tripla di Menin. Il primo quarto viaggia sull’equilibrio, fino al buzzer beater da nove metri di Alessandro Tamiozzo , che firma il 20-20 al 10’.

Nel secondo periodo è Legnago a prendere in mano l’inerzia, grazie a una maggiore fisicità ed energia. In difesa i ragazzi di coach Max Giugni spendono molte energie per contenere quello che, sulla carta, doveva essere il pericolo numero uno in canotta blu, Bouabid (solo 4 punti alla fine), ma la forte attenzione su di lui finisce per concedere spazio agli altri terminali offensivi di coach Gallani.
È soprattutto la guardia Lovato a colpire dalla distanza, permettendo agli ospiti di andare al riposo lungo sul 35-29.

La trama non cambia nemmeno nella terza frazione: Legnago guida sempre e ARGINE fatica a trovare contromisure alla fisicità avversaria. Solo alcune iniziative di Zaccaria e la tripla allo scadere di Simone Zinotti mantengono i biancoverdi in scia, con il tabellone che dice 48-40 dopo 30 minuti.

Nell’ultimo quarto, finalmente, si intravede quella fiammella che ha spesso alimentato i finali travolgenti di Marchetti e compagni.
La difesa sale di tono e, in attacco, le letture diventano più fluide: due bei canestri dell’Under 17 Nicolò Frigo , le triple di Zaccaria e Zinotti e la precisione dalla media di Tommaso Carli riportano i padroni di casa fino al -2 (56-58) a meno di tre minuti dal termine.

La tripla del possibile sorpasso – ancora di Zaccaria – danza però sul ferro ed esce, regalando ossigeno a Legnago che, con freddezza dalla lunetta, chiude definitivamente i conti e porta a casa due punti pesanti.

La prossima settimana ARGINE sarà nuovamente impegnata in Trentino, questa volta contro il nuovo Rovereto, formazione che rappresenta di fatto la “seconda squadra” del club che lo scorso anno ha conquistato la promozione in Serie C. I valori saranno ovviamente diversi, ma per i biancoverdi sarà fondamentale ritrovare in fretta quella energia e quella sfrontatezza che avevano caratterizzato positivamente il primo mese di torneo.

Forza ragazzi!